mercoledì 12 ottobre 2011

Marchionne, Chrysler e la (sacrosanta) crociata contro i "doppioni" negli autosaloni


Sergio Marchionne ha definito nei giorni scorsi la futura strategia per non riproporre più auto “doppie”, ovvero i modelli presenti nell’attuale listino figli del più semplice re-badge o vittime di sovrapposizioni. Evidente in particolare il caso delle Chrysler Town&Country e della Dodge Caravan, due vetture identiche che - accusa Sergio Marchionne - creano confusione nella clientela e conflitto fra i marchi. “Il cliente non è stupido - commenta l’ad -. E’ deleterio avere le stesse automobili in concessionaria e marchiarle diversamente”. A tal proposito si eviterà un’ulteriore sovrapposizione fra le Chrysler 200 e Dodge Avenger: la prima verrà sostituita da un nuovo modello nel 2013, mentre la berlina dell’Ariete sarà rimpiazzata da un crossover di taglia media. Nella futura gamma Dodge verrà poi introdotto un secondo crossover, questa volta di segmento medio/basso. Confermato anche l’ingresso in gamma di una berlina tre volumi in sostituzione della Caliber, che verrà esposta durante il salone di Detroit e sarà declinata in versione Fiat (ma solo per il mercato cinese) e Lancia, quest’ultima con carrozzeria due volumi. Un monovolume di grandi dimensioni sarà presente nella sola gamma Chrysler a partire dal 2014. A tal proposito Marchionne spiega che “i crossover sono più indicati per Dodge, vista la natura sportiva del marchio”. Suscita maggiori perplessità il futuro delle sub-compacts. Chrysler e Dodge dovranno essere “molto, molto prudenti” nell’introdurre una vettura che rispetti i requisiti economici. Insomma, o costerà poco oppure non verrà commercializzata.
(Fonte: www.autonews.com - 10/10/2011)

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