venerdì 23 marzo 2012

Fiat: firmata con i sindacati l'intesa per il rilancio di Mirafiori


Fiat e le organizzazioni sindacali Fim, Uilm, Fismic e Ugl Metalmeccanici di Torino, l'Associazione Quadri e Capi e le rappresentanze sindacali aziendali dello stabilimento di Mirafiori hanno firmato l'accordo per la ristrutturazione e il conseguente rilancio dello storico stabilimento torinese. L'intesa, secondo quanto emerge dal documento, è stata firmata sulla base dell'accordo del 23 dicembre 2010, con cui sono state poste "le basi per assicurare allo stabilimento il necessario livello di competitività in termini di utilizzo degli impianti, della flessibilità, di produttività e di governabilità di Mirafiori", e nel corso di un incontro, quello odierno, durante il quale le "parti hanno esaminato il piano per il "rilancio produttivo dello stabilimento che, confermando le attuali produzioni di Alfa Romeo MiTo e, in relazione alla richiesta di mercato, Lancia Musa, prevede la predisposizione dello stabilimento per la realizzazione di nuovi modelli destinati ai mercati internazionali". Il piano di rilancio rende necessaria "un'ampia ristrutturazione dello stabilimento" attraverso una serie di interventi che riguarderanno le strutture, gli impianti e i fabbricati e in particolare l'unità di lastratura con "una nuova linea di produzione e aree dedicate alle produzioni di sottogruppi", l'unità verniciatura con la "ristrutturazione delle attuali linee per adeguarle agli standard qualitativi attesi" e un aggiornamento dei processi produttivi, l'unità montaggio con una nuova linea e un nuovo layout predisposti nell'ottica del World Class Manufacturing e l'area logistica con l'adozione di nuove soluzioni per la movimentazione dei materiali. Il piano prevede inoltre un periodo di formazione con programmi specifici "volti all'incremento della professionalità del personale". Per permettere la realizzazione del piano il 5 marzo scorso è stata avviata la procedura per la richiesta di intervento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per ristrutturazione aziendale, che riguarderà 5.315 lavoratori (4.863 operai, 362 impiegati e 90 quadri) dello stabilimento per il periodo dal 2 aprile 2012 al 30 settembre 2013.
(Fonte: http://borsaitaliana.it - 21/3/2012)

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