mercoledì 15 dicembre 2010

Maserati, fuga da Modena?


La Maserati fuori da Modena? Per un appassionato di motori è folle solo pensarlo, ma è proprio questo quello che ora temono i sindacati. D'altra parte, passione per i motori o no, Marchionne pensa a far quadrare i bilanci e nel nuovo scacchiere mondiale Fiat-Chrysler ora è tutto possibile. Non è un caso che i sindacati siano preoccupati. Anzi, preoccupatissimi: "C'è grande incertezza, l'azienda è latitante, non risponde alle nostre richieste e cerca di evitare ogni incontro - spiega Claudio Mattiello, della Fim-Cisl di Modena - abbiamo forte preoccupazione per l'azienda e il marchio storico legato indissolubilmente alla città abbiamo bisogno di risposte, di risposte su una progettualità di risanamento che sta coinvolgendo la Fiat e che non può ignorare la Maserati". Si sa, dopo l'acquisto da parte della Fiat dello stabilimento ex Bertone (con il suo spettacolare reparto verniciatura che fa sembrare antiquati tutti gli altri) si è sparsa la voce di un trasferimento della Maserati. Ma ora c'è dell'altro: si parla di incrementare la produzione della casa del Tridente fino a 50.000 vetture all'anno. Il che, tradotto, significherebbe la matematica fuga dagli attuali stabilimenti che non riuscirebbero mai e poi mai garantire questi ritmi produttivi da record. "Bisogna capire cosa significa 'altro sito produttivo'- spiega infatti Mattiello - una cosa è l'allargamento della Maserati nel territorio modenese, tutt'altro discorso invece è la produzione fuori dal territorio modenese. Le ultimi voci circolanti vanno in questa direzione e ci preoccupano molto". Come finirà? Vedremo. La partita è aperta.
(Fonte: www.repubblica.it - 13/12/2010)

1 commento:

  1. Sinceramente penso che a Modena debba rimanere il non plus ultra delle creazioni della casa del tridente come Quattroporte e le sue derivate. La "BiTurbo" e un'evenutale entry-level cabrio che copra il vuoto lasciato dalla 4200 Spider devono essere realizzate in volumi decisamente più consistenti e l'impianto ex Bertone sarebbe perfetto. Questo non vuol dire andare contro il marchio, ma fare il bene dell'azienda e cioè mantenere l'eccellenza in Emilia vicina a Ferrari e la produzione con più alti volumi dove si può fare, il vero peccato è nella scelta di produrre sia la berlina che il Suv Maserati derivandolo strettamente da auto americane...

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