giovedì 23 dicembre 2010

Fiat Freemont, il crossover che viene dall’America


Si chiamerà quasi certamente Fiat Freemont il nuovo crossover che il costruttore italiano è pronto a lanciare tra qualche mese, ovvero dopo il debutto in anteprima mondiale programmato al prossimo Salone di Ginevra. La vettura rientrerà nell’ottica di collaborazione tra Fiat e Chrysler e sarà una derivazione della Dodge Journey, che è stata appena sottoposta ad un restyling. Non si tratterà quindi di un modello nuovo, bensì di un “rebranding” con alcune novità che renderanno l’offerta più adatta al pubblico europeo rispetto all’originale, pensata espressamente per il mercato americano. A cambiare sarà pertanto l’offerta dei motori, con la sicura presenza delle migliori unità che il gruppo Fiat può attualmente offrire sia per quanto concerne l’alimentazione a benzina che per quanto riguarda quella diesel. Modificati, rispetto alla Dodge Journey, dovrebbero essere anche gli interni, oltre alla dotazione specifica per i mercati d’Europa in cui la Freemont verrà venduta. Con l’arrivo di questo crossover Fiat chiuderà finalmente un buco nella propria gamma in un segmento in cui la concorrenza è già intervenuta da parecchio con proposte più o meno di successo. Resta ovviamente il dubbio su se, e come, la Freemont riuscirà ad adattarsi ai gusti dell’esigente pubblico europeo ed è qui che si gioca la partita più importante per il suo successo.
(Fonte: www.oneauto.it - 17/12/2010)

2 commenti:

  1. Finalmente un buon rebadging e un'ottima mossa per colmare (almeno in parte) la lacuna nei rispettivi declinazioni Suv dei vari segmenti (vedasi in Bmw: Crossman, X1,X3,X5 e tra poco anche X7).
    La produzione sarà quasi certamente in USA e i motori diesel quasi certamente saranno i diesel VM di 2,2 litri da 170cv (penso che vengano prodotti direttamente in America).

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  2. Mi sa che mi sono sbagliato, il motore sembra proprio essere il Multijet Fiat di 2 litri realizzato a Pratola Serra. Probabilmente questa scelta deriva dalla volontà di mantenere alta la produzione di tale motore.

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