giovedì 30 dicembre 2010

Chrysler utilizzerà il cambio TCT di Fiat


Il matrimonio tra Chrysler e Fiat prosegue felicemente e quello odierno è soltanto un altro quotidiano giorno di convivenza: nulla di strano, dunque, se un’indiscrezione ha confermato che la trasmissione automatica-robotizzata doppia frizione dello scaffale del Lingotto sarà utilizzata anche da alcune autovetture americane. Dal 2013, infatti, accanto al nuovo cambio automatico sequenziale ad otto rapporti, che il Gruppo Chrysler utilizzerà sulle automobili di maggiori dimensioni (come, ad esempio, la nuova berlina di segmento F, Chrysler 300), scelto per una filosofia di limitazione di consumi ed emissioni di anidride carbonica, verrà utilizzato anche il nuovo cambio robotizzato sviluppato da Fiat Powertrain Technologies e codificato con la sigla alfanumerica C636: si tratta di una trasmissione doppia frizione a secco, che offre sei rapporti, che pesa circa 80 chilogrammi e che riesce a gestire e sopportare sino a 350 Nm di coppia massima (architetture meccaniche, dunque, a quattro cilindri o a sei cilindri). Il nuovo cambio, che all’interno della gamma Alfa Romeo viene denominato TCT, sarà disponibile per le automobili di segmento C e di segmento D commercializzate negli Stati Uniti e in Canada: nella lista, tanto per citare alcune delle vetture che ne verranno dotate, sono comprese le nuove Chrysler 200 (che pare non arriverà in Europa), Jeep Compass restyling, Alfa Romeo Giulietta, Chrysler/Lancia Delta e Alfa Romeo Giulia. Non si esclude, infine, che anche le utilitarie di segmento B, come la nuova Lancia Ypsilon (che diventerà Chrysler) e la nuova Alfa Romeo MiTo, possano essere equipaggiate con il cambio automatico doppia frizione in Nord America. Ma perché aspettare tanto, cioè sino al 2013, per rendere disponibile una tecnologia che viene già utilizzata qui, in Italia, in Europa?
(Fonte: www.motorionline.com - 27/12/2010)

1 commento:

  1. Si aspetta tanto perché si aspettano i nuovi modelli Chrysler realizzati insieme con Fiat.
    E' sconveniente applicarlo ora perché il costo dell'applicazione si ripartirebbe in breve tempo (e magari anche qualche difficoltà di applicabilità ai motori Chrysler), oltre al fatto che la mancanza di tale automatico non è uno delle mancanze più gravi (molto di più è la mancanza di un automatico longitudinale a 8 marce sui segmenti elevati che sarà colmata nel 2012). Inoltre si parla della realizzazione a Kokomo su licenza sia di questo cambio automatico Zf longitudinale che di una sua versione trasversale addirittura a 9 rapporti.

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