martedì 14 dicembre 2010

Fiat investirà 450 milioni di Euro per un secondo stabilimento in Brasile


Mentre discute i termini del possibile investimento a Mirafiori, la Fiat si prepara ad annunciare il raddoppio in Brasile: a giorni potrebbe arrivare l'annuncio di un investimento da 1 miliardo di reais (poco meno di 450 milioni di euro) per una nuova fabbrica nel paese sudamericano. Lo ha annunciato ieri un portavoce della Fiat Automoveis, correggendo le indiscrezioni pubblicate il giorno prima dal quotidiano economico locale Valor, che scriveva di un possibile intervento della Chrysler. La nuova fabbrica del gruppo torinese dovrebbe ricevere incentivi fiscali previsti per la regione Nordest dal governo del presidente uscente Lula. L'annuncio del nuovo stabilimento di Jaboatao dos Guararapes, città satellite di Recife, dovrebbe essere dato martedì prossimo dal presidente della Fiat latinoamericana, Cledorvino Belini, nel corso di una visita a Pernambuco con lo stesso Lula e il governatore Eduardo Campos. La Fiat brasiliana, prima sul mercato nazionale, vuole anche ampliare la produzione di Betim, alle porte di Belo Horizonte, dove vuole passare entro il 2014 dalle attuali 750 mila vetture all'anno a 950 mila unità. L'investimento per il secondo impianto di automobili rientra nel piano da 10 miliardi di reais che Fiat ha annunciato per il periodo 2011-2015; il 70% di essi riguarderà il settore auto. A Jaboatao si produrrà probabilmente la Nuova Uno, lanciata con successo sul mercato sudamericano in maggio. La casa torinese è da anni leader di mercato in Brasile, testa a testa con il gruppo Volkswagen; il paese sudamericano dovrebbe diventare il primo mercato per il Lingotto, superando l'Italia (a tutto novembre Fiat ha venduto in Brasile 560mila autovetture e 140mila veicoli commerciali). Fiat Auto dispone anche di un impianto in Argentina, a Cordoba, e di uno stabilimento di motori che aveva rilevato da Chrysler ancor prima dell'intesa del 2009. L'azienda italiana non è l'unica a scommettere sul Paese sudamericano, il cui boom ha attirato investimenti da tutti i big mondiali. Secondo le previsioni diffuse qualche giorno dall'associazione dei costruttori brasiliani Anfavea, la produzione di auto dovrebbe raggiungere l'anno prossimo il massimo storico di 3,63 milioni di auto, con un incremento del 5% rispetto al 2010.
(Fonte: www.ilsole24ore.com - 11/12/2010)

1 commento:

  1. Giustamente si punta a quei mercati che non sono stagnati, l'unico che manca all'appello è la Cina dove in effetti Marchionne aveva sbagliato alleato o più probabilmente ha puntato poco distratto da problemi europei.

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