martedì 16 luglio 2013

Messico: in produzione il Ram ProMaster


E' iniziata la produzione dei furgoni della famiglia Ram ProMaster nello stabilimento Chrysler di Saltillo a Coahuilla, in Messico. Si tratta della versione 'americanizzata' del noto Fiat Ducato, destinata ai mercati che sono collegati con accordi di libero scambio con il Messico, sia verso il nord che verso il sud del Continente americano. ''Sevel sta già producendo i componenti per una versione speciale del Ducato che è stata studiata per soddisfare le normative e le esigenze del mercato nordamericano e che verrà venduta - aveva detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e di Chrysler Group durante la visita alla fabbrica Sevel di Atessa dove viene costruito il Ducato per i mercati europei - con il nome ProMaster e con il marchio Ram negli Stati Uniti, in Canada e in Messico a partire dal trimestre in corso''. Da Atessa sono già iniziate le esportazioni dei componenti verso lo stabilimento di Saltillo, in Messico, dove verranno assemblati per dare vita al 'Ducato americano'. ''Un'attività di questo tipo - aveva ricordato Marchionne - esiste già da anni in America Latina, dove Sevel esporta i componenti che vengono poi assemblati nel nostro stabilimento di Sete Lagoas, in Brasile, per vendere il Ducato in tutto il Continente''. La principale differenza del ProMaster rispetto al modello d'origine, oltre all'adeguamento alle normative U.S.A. in tema d'impianti e sicurezza, è rappresentata dall'adozione di un propulsore benzina V6 3.6 della gamma Pentastar, una motorizzazione indispensabile per essere competitiva nel mercato americano. In aggiunta a questa versione il Ram ProMaster viene offerto negli U.S.A. anche con un turbodiesel quattro cilindri 3.0 analogo a quello dei Ducato europei. Questa moderna unità a gasolio, grazie alle sue doti di economicità e di rispetto ambientale, contribuirà certamente alla diffusione delle motorizzazioni turbodiesel anche nel vasto mercato U.S.A. dei commerciali, verso quel cambio di rotta che sembra ormai inevitabile in un Paese in cui la benzina rappresenta ancora il carburante più diffuso anche nel settore del trasporto merci. Specifica per gli U.S.A. anche la trasmissione automatica a 6 rapporti.
(Fonte: www.ansa.it - 12/7/2013)

Nessun commento:

Posta un commento