È stato inaugurato a Pulaski, in Tennessee, il nuovo impianto industriale di Magneti Marelli Automotive Lighting per la produzione di proiettori e fanali per l’illuminazione pensata per il settore automobilistico. Si tratta del primo impianto produttivo sul territorio americano per il lighting, che rafforza ulteriormente una presenza già consolidata in area NAFTA, con gli impianti di Ciudad Juarez e Tepotzotlan in Messico e con 180 ingegneri del Centro di Ricerca & Sviluppo di Auburn Hills, nell'area metropolitana di Detroit, Michigan. Alla cerimonia di inaugurazione c'era Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat (che controlla Magneti Marelli) nonché presidente e a.d. di Chrysler. Al manager italo-canadese si sono affiancati il governatore del Tennessee, Bill Haslam, il senatore Lamar Alexander, la deputata al Congresso Marsha Blackburn, il sindaco di Pulaski, Patrick Ford, e i vertici di Magneti Marelli: l'amministratore delegato Eugenio Razelli, il responsabile Magneti Marelli Nord America James Rosseau e Stephane Vedie, responsabile Automotive Lighting Nord America. La nuova unità produttiva è stata realizzata con un investimento di circa 54 milioni di dollari. L’impianto impiega al momento 90 persone ma entro i prossimi quattro anni l’organico crescerà progressivamente fino a raggiungere quota 850 dipendenti. L’evento di ieri "è significativo perché sancisce il completamento di un progetto ambizioso e contemporaneamente l’inizio di una nuova vita per questo impianto”, ha dichiarato Sergio Marchionne nel corso dell’inaugurazione. “Il risultato raggiunto qui dimostra l’impegno e la motivazione a creare valore per il futuro, crescita e prosperità da parte di tutte le persone coinvolte in questa iniziativa”. “L’inaugurazione del nuovo impianto di Pulaski", ha dichiarato Razelli, "concretizza la volontà di Magneti Marelli di rispondere velocemente alla crescita di questo mercato, garantendo contemporaneamente qualità, livello tecnologico di eccellenza e soddisfazione dei nostri clienti chiave, in un contesto ricco di opportunità ma molto impegnativo. L’ allargamento del nostro footprint nel NAFTA ci attrezza ulteriormente per rispondere a queste sfide in maniera adeguata, in un’area fondamentale per la crescita del Lighting e dell’intera Magneti Marelli”. Il governo del Tennessee ha supportato l’iniziativa industriale di Magneti Marelli concedendo un pacchetto di incentivi all’investimento. Questo aspetto, assieme alla prossimità a importanti siti industriali di clienti chiave e alla possibilità di basarsi su una presenza industriale già attiva nell’ambito degli shock absorbers, ha avuto un’importanza decisiva nella scelta di localizzare a Pulaski la nuova realtà industriale per il lighting negli U.S.A. . Attualmente l’area industriale dedicata all’illuminazione si estende su una superficie di circa 15 mila metri quadrati, che sarà ulteriormente estesa per arrivare a 20 mila metri quadrati nel 2014. L’impianto ha una capacità produttiva di 2,5 milioni di unità di illuminazione l’anno, che progressivamente raggiungerà quota 5 milioni nel 2016. Il nuovo sito produrrà proiettori e fanali per Chrysler, Mercedes e GM. I primi proiettori saranno prodotti per Chrysler in particolare per la Jeep Cherokee, che monta proiettori alogeni, bi-Xenon e Day Time Running Light a LED. Dopo la recente inaugurazione del nuovo impianto cinese di Foshan, nel Sud della Cina, l’avvio del plant di Pulaski negli States ribadisce - recita una nota del gruppo - la presenza di Magneti Marelli Automotive Lighting nei mercati attualmente più positivi e importanti per l’automotive mondiale. Secondo i dati di IHS infatti, nel 2013 il mercato NAFTA supererà la quota di 16 milioni di auto prodotte, dopo aver già sfiorato i 15,5 milioni nel 2012. L’evoluzione tecnologica che deriva dalle tecnologie LED e dalle tecnologie Xenon - con la configurazione a 35 Watt e anche con la nuova soluzione a 25 Watt, altamente competitiva - ha aperto nuove frontiere in tema di sicurezza, riduzione di consumi energetici ed emissioni di CO2, offrendo al contempo nuove frontiere in termini estetici e di design. Secondo una ricerca di Automotive Lighting, infatti, un’auto che adotta tecnologia Xenon per la funzione abbagliante/anabbagliante e LED per tutte le altri funzioni di illuminazione anteriore e posteriore, potenzialmente può arrivare a risparmiare fino a 80 Watt e 2 grammi di emissioni CO2 al chilometro rispetto alla tradizionale illuminazione con lampade alogene oltre a garantire una guida con standard di sicurezza elevati. Questo elemento risulta interessante anche in ambito U.S.A., dove l’agenzia governativa EPA (United States Environmental Protection Agency) ha fissato per il futuro precisi standard in termini di efficacia energetica nei trasporti, indicando obiettivi severi di consumo medio “miles per gallon” per le flotte di nuovi veicoli. Con un peso di oltre 2 miliardi di euro sui 5,8 miliardi di fatturato totale di Magneti Marelli, circa 22 milioni di proiettori e 22 milioni di fanali prodotti annualmente, Automotive Lighting rappresenta una delle aree principali nel perimetro di business di Magneti Marelli e uno degli attori leader a livello mondiale nell’ambito dell’illuminazione. La presenza di Automotive Lighting è globale, con 23 sedi dislocate in 15 paesi a stretto contatto con i clienti: Brasile, Repubblica Ceca, Cina, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Malesia, Messico, Polonia, Russia, Spagna, Turchia e U.S.A. . I centri di ricerca e sviluppo, focalizzati sull’innovazione, si trovano in Europa (Germania e Italia) e negli Stati Uniti. Alcune delle principali innovazioni di Automotive Lighting nell’evoluzione tecnologica del settore, sono state l’introduzione sul mercato dei primi fari allo Xenon nel 1991, la luce di curva dinamica allo Xenon nel 2003 e il primo proiettore con modulo a infrarossi attivo nel 2005. Intraprendendo una vera e propria rivoluzione nella tecnologia del lighting, nel 2008 Automotive Lighting ha lanciato la produzione di serie del primo proiettore full-LED al mondo (per l’Audi R8), con tutte le funzioni di illuminazione abilitate da fonti luminose a LED. Quindi è stata la volta del primo proiettore al mondo dotato di sistema di visione notturna attivo a raggi infrarossi e, dal 2010, il primo proiettore full-LED con funzione adattiva (per la Mercedes Benz CLS). Magneti Marelli è presente nell’area NAFTA dal 1976 con impianti industriali e con una partnership strategica con Mopar per la distribuzione di componenti all-makes nell’aftermarket nordamericano. Le attività industriali di Magneti Marelli in Nord America coinvolgono le aree di business powertrain, sistemi elettronici, lighting, sistemi di scarico e sospensioni, si estendono fra Auburn Hills (MI), Sanford (NC), Pulaski (TN), El Paso (TX) in U.S.A. e Juárez, Santillo e Tepotzotlán in Messico.
(Fonte: http://america24.com - 17/6/2013)
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