giovedì 16 febbraio 2012

Jeep Grand Cherokee SRT8, due esemplari speciali rosso Ferrari per Massa e Alonso


Anche Jeep tifa Ferrari. La famosa casa americana, che ricordiamo fa anch’essa parte del gruppo Fiat attraverso Chrysler, si colora del tipico Rosso Corsa delle auto di Maranello, con questa edizione speciale della Grand Cherokee SRT8 realizzata in soli due esemplari e consegnata nelle mani di due guidatori d’eccezione: Felipe Massa e Fernando Alonso. Questi sono i primi due esemplari di SRT8 ad arrivare in Europa e verranno seguiti dalla produzione in serie a partire da maggio. Per adattare il più possibile questa imponente vettura al brand del Cavallino Rampante, sono state apportate delle modifiche al profilo generale. Inoltre la colorazione, soprattutto rossa ma anche con inserti bianchi e neri, è stata replicata persino all’interno. Da segnalare il tetto panoramico di colore nero opaco, gli specchietti laterali rivestiti in fibra di carbonio e la light bar posteriore nera lucida con logo Jeep contornato di rosso. Chiudono la dotazione i cerchi in lega da 20 pollici. Come detto, anche gli interni si caratterizzano per la personalizzazione in stile Ferrari. Il volante sportivo con comandi del cambio integrati presenta impunture a contrasto di colore rosso. La strumentazione di bordo vanta l’esclusivo fondoscala giallo delle Granturismo di Maranello. Gli inserti in rosso si ripetono su tutta la struttura nella sua interezza. Infine parliamo del motore: apriamo il cofano e troviamo un V8 HEMI da 6.4 litri con tecnologia Fuel Saver, che consente di disattivare quattro degli otto cilindri a disposizione a regimi bassi per poter risparmiare carburante e inquinare di meno. La potenza massima erogata è di 468 Cv, mentre la coppia massima è di 624 Nm. Caratteristiche che garantiscono prestazioni davvero eccezionali, come il passaggio da 0 a 100 in 5 secondi netti e la velocità di punta di 257 km/h. Le SRT8 in vendita da maggio non avranno questa esclusiva personalizzazione, ma Chrysler promette che gli acquirenti non saranno certo delusi.
(Fonte: www.motorionline.com - 4/2/2012)

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