Prosegue a grandi passi il percorso di avvicinamento al debutto del Suv Maserati Kubang. Il prototipo del lussuoso e sportivo crossover della Casa del Tridente ha fatto la sua prima apparizione al Naias di Detroit nel 2003 e proprio al Salone americano è tornato in questi giorni per mostrarsi nella sua veste pressoché definitiva e pronta quindi all'esordio. Un atto quasi dovuto, dal momento che in Nord America il Suv Kubang sarà costruito e anche perché quello nordamericano è il primo mercato al mondo per Maserati. L'anno appena concluso ha fatto registrare in Nord America 2.465 unità consegnate, con un incremento del 21% rispetto al 2010. Un risultato, considerando sia i tempi che corrono che il prezzo delle vetture modenesi, di assoluto rilievo e che ha sicuramente contribuito all'incremento globale delle vendite del marchio del 10% rispetto all'anno precedente. Il nuovo Suv rappresenterà quindi un ulteriore elemento di espansione sul mercato americano poiché conterrà tutte le caratteristiche tipiche di Maserati, come sottolineano al quartier generale modenese: "La Kubang rappresenta allo stesso tempo un elemento di discontinuità e di continuità poiché permette a Maserati di entrare in un nuovo segmento mantenendo però inalterato il proprio DNA. Rappresenta la direzione naturale di Maserati nell'intento di ampliare la propria gamma di prodotti e di rafforzare la presenza sul mercato mondiale. Gli elementi che costituiscono un Suv sportivo di lusso sono perfetti per le capacità di Maserati e le sinergie all'interno del gruppo industriale Fiat-Chrysler offrono i contenuti ideali per permettere alla Casa di fornire la sua personale interpretazione di questa tipologia di vettura. Nonostante il progetto abbia basi e risorse già consolidate, il modello prodotto sarà indubitabilmente una Maserati. Tutti i componenti dei sistemi principali saranno 100% Maserati, in perfetta continuità con i valori fondamentali del marchio di sportività, eleganza, glamour, lusso, prestazioni e lavorazione artigianale". Quindi anche se fisicamente la Kubang sarà realizzata in Nord America, la vettura manterrà al 100% la sua identità italiana, fattore su cui i vertici Maserati puntano molto e non mancano certo di sottolineare rimarcando in continuazione la voce "Italia" nella comunicazione: "L'essenza e lo stile caratteristico che rendono la Kubang immediatamente riconoscibile quale una vera Maserati sono stati creati dal Maserati Style Center diretto da Lorenzo Ramaciotti. Una nuova generazione di motori high-tech Maserati è attualmente sviluppata da Paolo Martinelli, responsabile del Powertrain Development, presso la sede della Maserati di Modena, Italia. I nuovi motori Maserati saranno prodotti presso la Ferrari a Maranello, Italia, e saranno abbinati ad una nuova trasmissione automatica a 8 rapporti. La componentistica, con sospensioni, freni, sterzo ed elettronica regolati specificamente per le alte prestazioni, sarà messa a punto in esclusiva dagli ingegneri Maserati di Modena, Italia. Sportività e lusso possono assumere la forma di una vettura sportiva di lusso dalle alte prestazioni, dall'aspetto estremamente dinamico e incredibilmente elegante, in grado di trasportare i suoi passeggeri attraverso tutti i tipi di clima su un numero infinito di superfici su strada e fuori strada. Maserati è perfetta per costruire vetture di questo tipo". Insomma i proclami dei manager sono di rito ma alla Maserati non possono certo permettersi un passo falso sul loro mercato più importante e hanno deciso di puntare molto su questa "piazza" tant'è che il "Trofeo MC 2012", il monomarca Maserati, sbarcherà in Nord America. Così la quinta gara della stagione si svolgerà il 23 settembre all'Infineon Raceway in California e questa sarà la prima volta che un evento del Trofeo Maserati si svolgerà non solo negli Stati Uniti, ma che varcherà i confini dell'Europa. E sempre in tema di presenza costante sul mercato a stelle e strisce, a fine marzo Maserati tenterà di battere un record di regata atlantica lungo la costa degli Stati Uniti da Miami a New York supportando il famoso velista italiano Giovanni Soldini.
(Fonte: www.repubblica.it - 12/1/2012)
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