Le innovazioni tecnologiche firmate Fiat, il DNA sportivo dell’Alfa Romeo, la passione per le prestazioni di Dodge: questi gli ingredienti subito riconoscibili nella nuova Dart 2013, la prima vettura del gruppo Chrysler costruita sull’architettura Giulietta del Gruppo Fiat. Con questa nuova auto la Casa di Auburn Hills torna nel segmento compact dopo l’uscita di scena della Caliber lo scorso novembre, modello che a sua volta aveva raccolto il testimone della Neon prodotta tra il 1995 e il 2005. Dart si propone però con un appeal completamente diverso rispetto alla particolare carrozzeria (un po’ crossover, un po’ suv) della Caliber ed alla classicità della Neon: il look è moderno ed elegante, con un’aerodinamica molto spinta – tra le migliori del segmento – e con un design del frontale inconfondibilmente Dodge. La carrozzeria, più “importante” e sportiva rispetto alle dirette rivali nel mercato U.S.A. (Toyota Corolla, Honda Civic, Ford Focus, Chevrolet Cruze, Volkswagen Jetta) lascia ben intendere come la piattaforma e gli organi meccanici abbiano “nobili” origini e, quindi, come la sua dinamicità e le sue caratteristiche di guida siano di livello elevato, proprio grazie al DNA Alfa Romeo ed alla presenza di molte raffinatezze costruttive di origine Fiat. "La nuova Dodge Dart – ha detto Reid Bigland, presidente e CEO del brand Dodge - è una vettura innovativa che sorprenderà e delizierà i clienti che vogliono un’auto senza compromessi, che sia divertente da guidare e che abbia anche un grande valore". Dodge Dart, che verrà costruita a Belvidere nell’Illinois a partire dal secondo trimestre, sarà disponibile negli Stati Uniti in 5 livelli di allestimento (SE, SXT, Rallye, Limited e R/T) e con 3 motori e 3 diverse trasmissioni. Elemento fortemente caratterizzante dell’offerta Dart sarà il propulsore 1.4 turbo MultiAir da 160 Cv, già conosciuto dagli utenti nordamericani perché presente sulla Fiat 500 Abarth. Questa unità, che sviluppa 184 Nm di coppia, sarà accoppiata ad un cambio manuale a sei marce o al modernissimo automatico DDCT (Dual Dry Clutch Transmission), egualmente a sei rapporti. Sviluppato da Fiat Powertrain, questo cambio è analogo al TCT già apprezzato sull’Alfa Romeo MiTo e sulla Giulietta. Dart – che conserva l’architettura con motore anteriore trasversale e trazione sull’avantreno - potrà anche essere acquistata con un motore 2.0 della nuova serie Tigershark (160 Cv) e con un’inedita versione del 4 cilindri 16 valvole 2.4 Tigershark ottimizzata grazie all’applicazione della tecnologia MultiAir di origine Fiat. La potenza massima erogata in questo caso è di 184 Cv. Per i Tigershark cambio manuale a 6 marce o trasmissione automatica convenzionale a 6 rapporti. La nuova Dart, che è lunga 4 metri e 67, utilizza la piattaforma CUS-wide del Gruppo Fiat, un elemento che per le sue caratteristiche e la sua modularità ha pernesso di realizzare un corpo vettura largo più delle rivali nel segmento delle compatte e molto basso, in modo da conciliare le esigenze di abitabilità con quelle di un design piacevole e dinamico, quasi da coupé. Oltre che per il caratteristico frontale che riprende la tradizione Dodge, la Dart si distingue per la posizione delle grandi ruote alle estremità della carrozzeria creando così un look molto stabile e sportivo. "Disegnare la Dodge Dart era un sogno per noi progettisti - ha dichiarato Joe Dehner, responsabile del Dodge Design nell’ambito di Chrysler Group – e partire dall’architettura Alfa Romeo ci ha permesso di progettare un esterno di grandi proporzioni che fa dire 'questa è un’auto divertente da guidare' già quando la si guarda da fermo”. Spaziosa all’interno come un modello di segmento superiore, la nuova Dodge si distingue per il layout della plancia che mette tutti i comandi a portata di mano del conducente e per il grande display personalizzabile. Il confort assicurato dai sedili è elevato grazie anche allo spazio a disposizione di tutti i passeggeri (nelle misure in corrispondenza delle anche e delle spalle è la migliore del segmento). La personalizzazione della Dart sarà assicurata dalla scelta tra 12 colori esterni, 14 colori interni e 7 opzioni per i cerchi, a cui si aggiungeranno 150 accessori specifici sviluppati dalla divisione Mopar.
(Fonte: www.ansa.it - 9/1/2012)
Un buonissimo segnale, ....speriamo si replichi presto in Italia e in europa però
RispondiElimina... ottimo lavoro dell "staff Fiat-Chrysler" ! Complimenti !
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