mercoledì 26 marzo 2014

Sterling Heights e la rinascita di Chrysler


L’Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, ha visitato lo stabilimento Chrysler Sterling Heights di Detroit, esempio concreto della rinascita del Gruppo americano negli ultimi quattro anni, da quando ha superato la delicata fase della bancarotta assistita. La fabbrica è stata infatti a serio rischio di chiusura nel 2010, prima che Marchionne rilanciasse con gli investimenti a salvaguardia del futuro dei lavoratori. La visita di Marchionne, accompagnato dal Presidente del sindacato americano UAW, Bob King, è servita per annunciare la creazione a Sterling Heights di 800 nuovi posti di lavoro per supportare al meglio la produzione della rinnovata Chrysler 200. “La rinascita di Sterling Heights - ha spiegato Marchionne - è il simbolo di quanto velocemente Chrysler abbia saputo rialzarsi grazie al coraggio e alla resistenza dei suoi lavoratori. La fabbrica era stata destinata alla chiusura per fine 2010, ma i dipendenti e i leader della comunità hanno rifiutato di accettare l’eventualità come verdetto finale”. Il sito è ora tra i più flessibili dell’intero Gruppo e può assemblare veicoli differenti su due linee grazie all’impegno di 2.800 addetti, più del doppio rispetto al personale del 2009. Chrysler ha investito nell’impianto circa 1 miliardo di dollari.
(Fonte: www.lastampa.it - 18/3/2014)

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