venerdì 21 marzo 2014

Maserati Alfieri: splendidamente unica


E' l'auto del Centenario. Il marchio Maserati infatti festeggia proprio nel 2014 il secolo di vita; si tratta di un prototipo interamente funzionante, ovvero è pronta per entrare in produzione o, almeno, per tradurre i propri codici stilistici contaminando le future Maserati. Alfieri è una 2+2 che porta il nome del più eminente dei fratelli Maserati, l’ingegnere che fondò le Officine Alfieri Maserati a Bologna, proprio 100 anni fa: elegante come furono la 3500GT del 1957, la 5000GT del 1959 o la Indy del 1969, questo nuovo bolide italiano ha le proporzioni di una Gran Sport (si chiamerà così in produzione?) e trae ispirazione dalla rarissima vettura da corsa Maserati A6 GCS-53 (6 cilindri, Ghisa, Corsa, Sport), disegnata da Pininfarina nel 1953. Sono tre i punti di forza che ci hanno colpito:
1) Stile "Made in Italy" - Piace il design che esalta il minuscolo abitacolo quasi posato sulle ruote posteriori, il cofano infinito con movimenti sinuosi, il frontale lungo e basso che rappresenta l’evoluzione stilistica del marchio. Le luci posteriori sono tridimensionali con elementi rossi, esterni, e un gruppo centrale bianco: la loro forma segue armoniosamente la spalla posteriore dell’auto, in un gioco di linee che s’inseguono dal frontale fino al posteriore.
2) Interni hi-tech - Semplicità e minimalismo sono i criteri d’ispirazione, la plancia sembra sospesa com’era sulla 5000GT ma, qui, gli elementi puliti e ordinati accendono due tonalità di colore e circondano uno schermo Tft, ormai imprescindibile su un’auto moderna. Gli strumenti analogici sono infatti sostituiti da display che per la grafica di tachimetro e contagiri traggono ispirazione dai menù delle macchine fotografiche: a ruotare no sono più le lancette, bensì i numeri. Velocità e giri motore si vedono ingranditi, come fossero magnificati da una lente.
3) Tecnicamente perfetta - Alfieri nasce su telaio GranTurismo MC Stradale, il passo però qui si accorcia di 24 centimetri (4590mm), il motore è un V8 aspirato da 4,7 litri made in Maranello che eroga 460 cavalli. Il cambio a sei marce elettro attuato, MC Shift, è montato insieme al differenziale posteriore per restituire una distribuzione dei pesi ottimale, da vera supercar. I dischi sono ovviamente carboceramici, ereditati dalla pista e dalla GranTurismo MC Stradale, e lavorano con pinze Brembo di colore Blu. Il colore storico Maserati, un altro segno di continuità fra passato e futuro.
(Fonte: http://icon.panorama.it - 11/3/2014)

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