Sostenere in aula e nella pratica i giovani universitari italiani che si avvicinano al settore dell'automobile per poi trovare le eccellenze da inserire a tempo pieno nel mondo del lavoro. E' uno degli obiettivi dell'attività di formazione di FCA che lo scorso anno ha assunto un centinaio di ingegneri nel settore della Ricerca e Sviluppo Veicoli, Motori e Cambi, mentre una quarantina sono già stati scelti o in corso di selezione nei primi mesi di quest'anno. Per questo motivo FCA, in collaborazione con ATA (Associazione Tecnica dell'Automobile), ha ospitato al Centro Sicurezza di Orbassano un centinaio di giovani che fanno parte dei team italiani che parteciperanno alla decima edizione della Formula SAE Italy, competizione in programma dal prossimo 29 agosto al primo settembre presso il Circuito di Varano dè Melegari (Parma), dove sono attesi oltre 2.000 laureandi e neolaureati in ingegneria. La sfida consiste nel lavorare in team per progettare, sviluppare, costruire e promuovere un prototipo di auto da corsa che verrà poi testato e valutato da una giuria di esperti del mondo automotive. Per FCA l'obiettivo dell'evento di Orbassano, denominato 'Face2Face with Fiat' ed a cui ha partecipato anche Alfredo Altavilla, CEO di FCA per l'Europa, era quello di mettersi gratuitamente a disposizione degli studenti che stanno realizzando le auto da corsa e supportarli, attraverso i propri tecnici e le proprie strutture, in ogni aspetto, dal design alle motorizzazioni. A Formula SAE Italy si sono registrati 84 team di 22 nazioni provenienti, oltre che dall'Italia e dai principali paesi Europei, da Canada, Egitto, Estonia, India, Israele, Malta, Russia e Turchia. Sul fronte italiano si sono iscritte le Università di Brescia, Calabria, Padova, Parma, Perugia, Salento, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Politecnica delle Marche e i Politecnici di Milano e Torino.
(Fonte: www.repubblica.it - 17/3/2014)
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