Vi ricordate del Generale Lee? No, non il comandate in capo delle truppe confederate durante la Guerra di Secessione Americana, bensì la berlina Charger R/T (Road & Track) di colore arancione del 1969 con due enormi numeri “01” sulle fiancate e la bandiera sudista dipinta sul tetto che all’inizio degli Anni ‘80 i cugini Bo e Luke Duke guidavano nella serie televisiva Hazzard? Ebbene quella vettura, soprannominata “Generale Lee” nella finzione cinematografica, era una Dodge, la marca americana che quest’anno festeggia un secolo di attività: un secolo costellato da numerose innovazioni tecniche e da molti passaggi di proprietà, l’ultimo dei quali, nel 2009, quando il gruppo Chrysler, nel quale la Dodge era confluita nel 1928, entrò nell’orbita della Fiat. Le origini della marca americana risalgono all’inizio del Novecento quando i fratelli John Francis e Horace Elgin Dodge di Niles, nel Michigan, dopo aver fatto pratica nell’officina paterna, trasferirono la loro ditta, la Dodge Brothers Bicycle & Machine Factory, a Detroit, dove si fecero rapidamente una buona reputazione contribuendo anche alla progettazione di molte nuove automobili come le prime Oldsmobile. Avvicinati nel 1902 da Henry Ford, che all’epoca stava cercando finanziatori, acquistarono il 10% delle azioni della Ford Motor Company e le fornirono anche alcune parti meccaniche. Il rapporto però ben presto finì per incrinarsi e nel Luglio 1914 i fratelli Dodge decisero, stante il rifiuto da parte di Henry Ford di acquistare la loro ditta, di avviare una propria industria automobilistica: la Dodge Brothers Motor Vehicle Company. Quando, il 14 Novembre dello stesso anno la prima automobile Dodge (una torpedo 5 posti dotata di un 4 cilindri da 65 CV) uscì dalla fabbrica di Hamtramck, nel Michigan, centinaia di aziende avevano già chiesto di diventare concessionarie della nuova marca. Apparentemente semplice, ma costruita secondo quei i severi standard che avevano già reso famosi i fratelli Dodge, la vettura si rivelò un immediato successo. Il pubblico ne apprezzò la combinazione di praticità e qualità offerta all’accessibile prezzo di 795 Dollari, comprensivo di all’epoca sofisticati equipaggiamenti altrove disponibili solo a richiesta come la capote ripiegabile, i fari elettrici, i rivestimenti in pelle, il parabrezza ed il contagiri. Nel 1917 la ditta iniziò la produzione di camion che furono impiegati dall'esercito americano durante la Prima Guerra Mondiale e poi venduti sul mercato al termine del conflitto. Nello stesso anno i Dodge presentarono la prima vettura a carrozzeria chiusa della storia. Nella pubblicità dell’azienda fece la sua comparsa la parola “dependability“ (affidabilità) che divenne sinonimo dei prodotti Dodge. Il 1920 fu al tempo stesso un anno di successi (141.000 veicoli venduti) e di lutti. A breve distanza di tempo l'uno dall'altro scomparvero infatti entrambi i fratelli Dodge: il 14 Gennaio morì John Dodge ed il 10 Dicembre fu la volta del fratello Horace, vittima di una forma influenzale. Nondimeno la società proseguì sua attività. Nel 1923 Dodge entrò nella storia dell’automobile per avere realizzato la prima automobile chiusura con carrozzeria interamente d’acciaio: una coupè con 3 finestrini che negli Stati Uniti fu posta in vendita al prezzo di 980 Dollari. Forte anche di questo successo nel 1925 la Dodge Brothers Company fu venduta alla Dillon, Read & Company per 146 milioni di Dollari dell'epoca, cifra che fece diventare questa operazione la più grande operazione finanziaria dell'epoca. Tre anni dopo, il 31 Luglio 1928, fu rilevata da Walter P. Chrysler che continuò a fare crescere quella che era già un’impresa di successo, affiancandola ai marchi DeSoto e Plymouth. Il 1951 vide la nascita del famoso V8 HEMI che tre anni dopo consenti alla Dogde di vincere per la prima volta il campionato americano NASCAR per vetture stock car di cui sarà a lungo protagonista. Negli Anni Sessanta la Dodge si dedica alla realizzazione di “muscle car” spettacolari come la Charger e delle compatte Dart. Nel 1977 Renault acquisì i diritti d'uso del marchio Dodge in Europa e lo utilizzò su alcuni suoi veicoli commerciali. In quegli anni la Dodge fu la prima Casa automobilistica ad installare un motore V10 su un pick-up. Un motore simile andò ad equipaggiare nel 1992 la coupè Viper, una poderosa granturismo con la quale la Dodge lanciava un guanto di sfida alla Corvette della GM, mentre nel 2006 fu presentato il SUV Nitro. Dopo essere appartenuta dal 1998 al gruppo Daimler-Benz, oggi la Dodge fa parte di Fiat Group Automobiles.
(Fonte: www.repubblica.it - 13/1/2014)
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