lunedì 17 dicembre 2012

Fiat: no all’aumento di capitale e ipotesi di vendita di Magneti Marelli per Chrysler


L’amministratore delegato di Fiat ha ribadito l’intenzione da parte dall’azienda torinese di rilevare la quota, che ancora non possiede, della statunitense Chrysler. Detto questo, Marchionne ha sottolineato che il problema da risolvere resta il prezzo, è quindi probabile che le trattative per l’acquisizione della quota Chrysler durino anche per mesi. Inizia quindi la caccia alle risorse: si è parlato in un primo momento di una ricapitalizzazione della Fiat, subito smentita dal Lingotto; attualmente l’ipotesi è la vendita di Magneti Marelli. L’obiettivo è comunque quello di raccogliere le risorse necessarie per l’acquisizione del restante 41,5% di Chrysler che permetterebbe così alla Fiat di conquistare il 100% dell’azienda statunitense.
Ipotesi di ricapitalizzazione - Smentiti, tramite comunicato stampa, i contatti che Fiat starebbe prendendo con le banche per effettuare un aumento di capitale dell’azienda. La smentita dell’azienda torinese non si è fatta attendere: “Fiat replica a quanto scritto questa mattina da Il Messaggero e Il Mattino, circa discussioni in corso tra la società e talune banche riguardo ad un possibile aumento di capitale. Il gruppo automobilistico guidato da Sergio Marchionne ha precisato che non esiste alcun progetto al riguardo e ritiene che non vi sia necessità di ricorrere ad un aumento di capitale”. A diffondere la possibilità di un aumento di capitale di Fiat erano stati gli analisti di Ubs; la notizia è stata poi rilanciata dal quotidiano romano secondo il quale sarebbero inziati i colloqui con le banche per una ricapitalizzazione di circa 1-2 miliardi di euro. Secondo Equita Sim, la società di intermediazioni mobiliare milanese, l’operazione, se portata avanti dall’azienda, potrebbe essere attuata verso la metà del prossimo anno. Gli analisti ritengono, comunque, il possibile aumento di capitale, un’ipotesi estrema, nel caso non si trovassero altri metodi per finanziare l’operazione. A questo proposito, è di ieri sera la notizia diffusa dall’agenzia di stampa internazionale Reuters di una probabile vendita di Magneti Marelli per reperire le risorse necessarie all’acquisizione delle quote di Chrysler. Lo ha ribadito Marchionne in una conferenza a New York. Sottolineando che Fiat non dovrà ricorrere al mercato del debito o a quello azionario per finanziare l’operazione. La ricapitalizzazione non è al momento necessaria, ma aggiunge Marchionne “la disponbilità di cassa è cruciale”.
(Fonte: www.forexinfo.it - 15/12/2012)

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