La Chrysler Grand Voyager non avrà un'erede. O meglio, il modello che sostituirà il minivan americano non avrà connotati in linea con la tradizione, ma abbandonerà la categoria delle monovolume per spostarsi verso quella, più gettonata, delle crossover.
Destino diverso per la Dodge - La generazione attuale dell'Mpv americano terminerà la sua corsa nel 2014: sarà in quel momento che la Grand Voyager e la sua sorella a marchio Dodge prenderanno due strade differenti. La prima vedrà gli sviluppi più innovativi, mentre la seconda rimarrà fedele alla filosofia delle "people-carrier", mantenendo verosimilmente anche la denominazione attuale, Grand Caravan.
Piattaforma inedita - Anche la proposta della Chrysler potrebbe mantenere in vita il nome odierno (la Grand Voyager, per inciso, si chiama Town & Country negli Stati Uniti) e dovrebbe nascere su una nuova piattaforma condivisa con le future Dodge Grand Caravan e Durango. Il 2014 sarà un anno molto importante per la Casa di Auburn Hills: oltre alla nuova crossover, sono attesi anche gli aggiornamenti di Chrysler 300, Dodge Charger e Challenger.
100 e 200 - Non saranno solo i modelli di taglia grande a essere rivisitati: tra il 2014 e il 2015 è in programma il debutto della nuova Chrysler 200, che nascerà sulla piattaforma Cusw di derivazione Fiat. La prossima 200 sarà tutta nuova: oltre al pianale, debutteranno motorizzazioni inedite e il cambio automatico ZF a nove marce. La piattaforma italiana dovrebbe poi costituire la base di quella hatchback di segmento C conosciuta come Chrysler 100, sulla cui data di debutto non esistono ancora informazioni certe.
Otto marce e trazione anteriore insieme - Nell'attesa dell'automatico a nove rapporti, gli ingegneri americani sono al lavoro sugli sviluppi del recente otto marce: disponibile per ora sui soli modelli a trazione posteriore, la trasmissione verrà adattata anche per le trazioni anteriori. Secondo le informazioni, sono già stati costruiti alcuni prototipi con queste nuove caratteristiche.
Destino diverso per la Dodge - La generazione attuale dell'Mpv americano terminerà la sua corsa nel 2014: sarà in quel momento che la Grand Voyager e la sua sorella a marchio Dodge prenderanno due strade differenti. La prima vedrà gli sviluppi più innovativi, mentre la seconda rimarrà fedele alla filosofia delle "people-carrier", mantenendo verosimilmente anche la denominazione attuale, Grand Caravan.
Piattaforma inedita - Anche la proposta della Chrysler potrebbe mantenere in vita il nome odierno (la Grand Voyager, per inciso, si chiama Town & Country negli Stati Uniti) e dovrebbe nascere su una nuova piattaforma condivisa con le future Dodge Grand Caravan e Durango. Il 2014 sarà un anno molto importante per la Casa di Auburn Hills: oltre alla nuova crossover, sono attesi anche gli aggiornamenti di Chrysler 300, Dodge Charger e Challenger.
100 e 200 - Non saranno solo i modelli di taglia grande a essere rivisitati: tra il 2014 e il 2015 è in programma il debutto della nuova Chrysler 200, che nascerà sulla piattaforma Cusw di derivazione Fiat. La prossima 200 sarà tutta nuova: oltre al pianale, debutteranno motorizzazioni inedite e il cambio automatico ZF a nove marce. La piattaforma italiana dovrebbe poi costituire la base di quella hatchback di segmento C conosciuta come Chrysler 100, sulla cui data di debutto non esistono ancora informazioni certe.
Otto marce e trazione anteriore insieme - Nell'attesa dell'automatico a nove rapporti, gli ingegneri americani sono al lavoro sugli sviluppi del recente otto marce: disponibile per ora sui soli modelli a trazione posteriore, la trasmissione verrà adattata anche per le trazioni anteriori. Secondo le informazioni, sono già stati costruiti alcuni prototipi con queste nuove caratteristiche.
(Fonte: www.quattroruote.it - 3/9/2012)
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