domenica 16 gennaio 2011

Dopo il sì al referendum, ecco come funzionerà la newco di Mirafiori


Per Mirafiori ora comincia il restyling. Già nelle prossime settimane cominceranno i lavori per trasformare le linee di produzione dello stabilimento più vecchio (e simbolico) della casa automobilistica torinese. Obiettivo: trasformarlo per il 2012 nell'avamposto europeo del gruppo Chrysler-Fiat. Dalle nuove linee dovranno uscire 250-280 mila Suv a marchio Chrysler-Alfa per il mercato mondiale. Numeri che se confermati vedranno triplicare l'attuale produzione dello stabilimento di corso Agnelli. Ma cambieranno anche le regole all'interno della newco che vedrà presenti solo i sindacati che hanno firmato l'accordo dell'antivigilia di Natale: Fim, Fismic e Uilm. Si potrà arrivare a 17 turni di lavoro (dunque sabato compreso), con 120 ore di straordinario autorizzate senza alcuna contrattazione sindacale. Si ridurranno anche le pause durante le otto ore di lavoro. Dieci minuti in meno. In busta paga i dipendenti troveranno un piccolo aumento con la promessa di Marchionne di adeguare progressivamente i salari di Mirafiori a quelli degli altri stabilimenti europei. Il sì alla newco di Torino è arrivato tra l'altro in uno dei peggiori giorni della storia della Fiat: ieri i dati del mercato europeo hanno rappresentato una nuova debacle per il gruppo e per la prima volta tra i primi dieci marchi più venduti in Europa non c'è un modello di Fiat, Alfa o Lancia.
(Fonte: www.repubblica.it - 15/1/2011)

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