martedì 25 gennaio 2011
Ecco la Fiat Freemont: primo, storico frutto dell'alleanza Fiat-Chrysler
Eccola: svelata la Fiat Freemont, una delle novità più importanti dell'anno e, probabilmente, dell'ultimo decennio. La macchina in se non conta quasi, quello che fa la storia e che qui importa è che questa macchina - a proposito sarà commercializzata nella seconda metà del 2011 - è una Fiat che nasce da una costola del Dodge Journey ed è soprattutto il primo veicolo Fiat frutto della partnership con Chrysler Group. Una tappa storica, quindi, che dà letteralmente fuoco alle polveri della pioggia di novità che il Gruppo Fiat presenterà entro tre anni con un intreccio di pianali, fabbriche e motori mai visto prima. E basta guardare questo Freemont (prodotto nello stabilimento messicano di Toluca, lo stesso dove nasce la 500 per il mercato americano) per capire il discorso: la macchina - e non c'è bisogno di essere esperti per capirlo - è una Dodge ma la meccanica è tutta Fiat: il motore è infatti il 2.0 Multijet da 140 CV o 170 CV) abbinati a un cambio manuale. Per ora l'unica versione disponibile è questa, con trazione anteriore, poi arriveranno anche le versioni 4x4 con le motorizzazioni 3.6 benzina V6 da 276 CV, questo della famiglia "Pentastar" del Gruppo Chrysler. Non solo, Fiat ha stravolto l'assetto della macchina, rivoluzionando sospensioni e sterzo, ora più preciso e diretto, mentre si è fatto anche un grande lavoro per insonorizzare l'abitacolo. Certo, si potrà discutere a lungo sull'eccessiva somiglianza fra la Freemont e la Journey ma d'altra parte nessuno si è mai scandalizzato in passato per il fatto che Fiat Ulysse, Peugeot 807, Citroen C8 e Lancia Phedra fossero la stessa macchina. Largo quindi a questo singolare Crossover che fra l'altro si sposa perfettamente con l'immagine di auto pratica, comoda e simpatica di una Fiat: è lungo 489 cm, ha una larghezza di 188 cm e grazie al passo migliore della sua categoria (289 cm) regala uno spazio record, che si traduce in 7 posti standard con una vera terza fila di sedili spaziosi, facilmente accessibili grazie all'apertura a 90° delle portiere. Con un semplice movimento i sedili della terza fila possono essere abbattuti scomparendo completamente sotto il pavimento e creando un vano di carico regolare. Non mancano poi i "child booster" (solo sulla seconda fila), il geniale sistema che grazie a cuscini di rialzo, consente la corretta seduta dei bambini, un bagagliaio che arriva fino a 1.461 litri. In ogni caso, se il design fra Journey e Freemont è identico, l'abitacolo è diversissimo: sul crossover Fiat la plancia è avvolgente con elementi cromati, la strumentazione è tutta nuova, consì come la console centrale e l'uso di materiali soft touch. Dalla filosofia Dodge arriva in compenso un allestimento ricchissimo che prevede già sull'allestimento base i 7 posti, il climatizzatore automatico a tre zone, sistema keyless entry, cruise control, trip computer avanzato, sistema di monitoraggio della pressione pneumatici (TMPS), fendinebbia e radio touch screen con schermo a colori e comandi al volante. Il tutto con un listino che andrà da circa 25 mila euro in su. Insomma, una bella macchina da famiglia formato convenienza, che arriva pure al momento giusto visto che la mai capita Croma va in pensione proprio nello stesso periodo in cui debutta il Freemont.
(Fonte: www.repubblica.it - 24/1/2011)
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