giovedì 18 aprile 2013

Fiat-Chrysler e le eccellenze del Sud Italia (2): a Adler Plastic i telai dell'Alfa Romeo 4C


Un investimento pubblico-privato da alcune decine di milioni di euro, una capacità di produzione pari a 20 telai in fibra di carbonio al giorno per sei anni, oltre 200 dipendenti, di cui un centinaio riassorbiti dalla Cig (ex Benfil e Tessival). Sono alcuni dei numeri della Adler Plastic, la fabbrica high-tech inaugurata il 26 marzo 2013 nell'ex polo tessile di Airola (Benevento) che si segnala come il più grande stabilimento industriale italiano (38 mila metri quadri di capannone rimessi a nuovo in meno di un anno) destinato alla produzione di componenti in fibra di carbonio per l'industria automotive. Adler Plastic ha ottenuto da Fiat la commessa per la produzione del telaio della Alfa Romeo 4C, un coupé di nuova concezione dal telaio leggerissimo e dai consumi contenuti per un impatto ambientale particolarmente basso. «Siamo i primi in Italia», ha spiegato il presidente del gruppo Adler, il napoletano Paolo Scudieri, «a produrre telai solo in fibra di carbonio, un record per la Campania che conferma la nostra grande tradizione nel campo dell'automotive». Scudieri è partito con un investimento personale pari a 12 milioni cui si aggiungono fondi pubblici legati a vari contratti di programma e destinati ai servizi. Dovrebbero essere sbloccati a inizio aprile altri 30 milioni del Pac destinati all'area di crisi di Airola (42 le aziende che hanno fatto domanda). «Nonostante il perdurare della crisi», ha detto Scudieri, «oggi scriviamo una pagina positiva. Lo facciamo scommettendo sui nostri valori di riferimento: l'innovazione e l'internazionalizzazione, senza dimenticare il territorio». Lo sbarco sul mercato dell'auto è stato previsto per settembre. Una curiosità: del progetto fa parte anche un'azienda inglese, la Amber, che ha deciso di stabilirsi presto ad Airola per fornire il carbonio da lavorare in Adler.
(Fonte: www.lettera43.it - 26/3/2013)

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