Lo scorso gennaio, subito dopo l'apertura del Salone di Detroit, vi avevamo anticipato la notizia che la futura Fiat Bravo potrebbe nascere da una variante a due volumi derivata dalla berlina Viaggio prodotta in Cina assieme al partner Guangzhou: siamo ora in grado di mostrarvi un'ipotesi piuttosto realistica di come potrebbe essere il suo aspetto definitivo, realizzato partendo dai disegni di brevetto della variante a cinque porte della cugina Dodge Dart.
Grande quasi come la Delta - Rispetto alla Viaggio, che misura 4,68 metri, la variante hatchback dovrebbe perdere almeno una ventina di centimetri di lunghezza e attestarsi quindi appena sotto i quattro metri e mezzo, un valore assimilabile a quello dell'Opel Astra, della Mazda 3 e dell'attuale Lancia Delta, e sempre con un passo di 2,70 metri. Le modifiche alla sola parte posteriore, ovvero la riduzione dello sbalzo e l'introduzione del portellone, consentirebbero alla Fiat-Gac di realizzare significativi risparmi sulle linee di produzione e di offrire un prodotto con ottime doti di abitabilità.
Specifiche europee - Secondo quanto riportato da Jack Cheng, il general manager della joint- venture tra Fiat e Gac che Quattroruote ha intervistato a Pechino lo scorso aprile, la Viaggio a due volumi sarà prodotta a partire dal 2014, quando l'ampliamento dello stabilimento di Changsha, necessario per portare la capacità produttiva a 300.000 unità l'anno, sarà completato. Il passo successivo, dunque, potrebbe essere proprio l'esportazione in Europa. A questo proposito, va detto che alla Fiat hanno lavorato sulla Viaggio utilizzando le più stringenti normative europee, segno evidente della volontà di ampliare l'orizzonte commerciale di questo modello oltre i confini del grande Paese asiatico. Naturalmente salvo ripensamenti, dal momento che la situazione economica in Europa è tutt'altro che chiara.
Grande quasi come la Delta - Rispetto alla Viaggio, che misura 4,68 metri, la variante hatchback dovrebbe perdere almeno una ventina di centimetri di lunghezza e attestarsi quindi appena sotto i quattro metri e mezzo, un valore assimilabile a quello dell'Opel Astra, della Mazda 3 e dell'attuale Lancia Delta, e sempre con un passo di 2,70 metri. Le modifiche alla sola parte posteriore, ovvero la riduzione dello sbalzo e l'introduzione del portellone, consentirebbero alla Fiat-Gac di realizzare significativi risparmi sulle linee di produzione e di offrire un prodotto con ottime doti di abitabilità.
Specifiche europee - Secondo quanto riportato da Jack Cheng, il general manager della joint- venture tra Fiat e Gac che Quattroruote ha intervistato a Pechino lo scorso aprile, la Viaggio a due volumi sarà prodotta a partire dal 2014, quando l'ampliamento dello stabilimento di Changsha, necessario per portare la capacità produttiva a 300.000 unità l'anno, sarà completato. Il passo successivo, dunque, potrebbe essere proprio l'esportazione in Europa. A questo proposito, va detto che alla Fiat hanno lavorato sulla Viaggio utilizzando le più stringenti normative europee, segno evidente della volontà di ampliare l'orizzonte commerciale di questo modello oltre i confini del grande Paese asiatico. Naturalmente salvo ripensamenti, dal momento che la situazione economica in Europa è tutt'altro che chiara.
(Fonte: www.quattroruote.it - 26/6/2012)
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