La filiale indiana del gruppo Fiat prenderà in considerazione l'esportazione di veicoli verso i Paesi della regione Asia-Pacifico entro la fine del 2013 per compensare la debolezza delle vendite in India. Lo ha affermato Enrico Atanasio, responsabile commerciale di Fiat India Automobiles, la joint venture paritetica del Lingotto con gli indiani di Tata Motors. "I Paesi con guida a destra dell'Asia-Pacifico sono promettenti", ha affermato Atanasio. Il progetto della società indiana segue la decisione dello scorso maggio di ridefinire l'alleanza di sei anni con Tata Motors che affidava agli indiani la responsabilità della distribuzione e dell'assistenza delle vetture Fiat in India. La joint venture, che continuerà a produrre auto e motori, ha finora registrato vendite deboli a causa di un'offerta non molto forte e della concorrenza delle altre case. Nell'esercizio fiscale al 31 marzo scorso Fiat India Automobiles ha subito un calo delle vendite del 24% a 16.073 unità, a fronte di un mercato in crescita del 4,7% a 2,62 milioni. Atanasio ha quindi rivelato che Fiat è in procinto di istituire una nuova società commerciale in India, che opererà indipendente dalla joint venture con Tata Motors. Il Lingotto sta anche considerando il lancio di modelli di altri brand del gruppo Fiat-Chrysler: "Abbiamo 11 marchi a livello globale. Stiamo monitorando le tendenze attuali e future del mercato indiano e conseguentemente decideremo la loro introduzione", ha proseguito Atanasio, aggiungendo che Jeep potrebbe essere il primo dei marchi a essere lanciato nel Paese. Atanasio ha concluso affermando che i nuovi marchi saranno lanciati solo quando sarà completato l'attuale piano di espansione, che prevede la realizzazione di 80 showroom entro il prossimo mese di marzo.
(Fonte: http://borsaitaliana.it - 10/7/2012)
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