Prosegue il buon momento di Chrysler Group: in giugno il colosso di Detroit, parte del gruppo Fiat, ha registrato negli Stati Uniti un rialzo delle immatricolazioni pari al 30%. Come si legge nella nota diffusa dalla società, le immatricolazioni del mese scorso sono state 120.394, contro le 92.482 dello stesso periodo del 2010. Si tratta del miglior giugno dal 2007 e il quindicesimo aumento mensile consecutivo. Per i primi sei mesi dell’anno, le vendite di Chrysler Group sono cresciute del 21% a 639.932 unità. Come si legge nel comunicato della società, a contribuire alla performance positiva è stato il balzo delle vendite della Jeep Grand Cherokee (+208% a 8.969 unità), del nuovo pickup Ram (+36%), ma anche dal buon andamento della Fiat 500 (+3% rispetto a maggio a 1.803 unità) e dei modelli efficienti dal punto di vista dei consumi, compresa la Chrysler 200 (7.219 unità vendute, +82% rispetto al modello precedente). “Grazie alla collaborazione con Fiat abbiamo 12 modelli efficienti”, ha detto Fred Diaz, amministratore delegato del marchio Ram, sottolineando che “in questo settore tutto gira intorno ai prodotti e ai consumatori che stanno rapidamente scoprendo cosa offriamo. Ogni brand continuisce al nostro successo e alla crescita del 46% delle vendite retail”. Considerando i singoli marchi, in giugno le vendite di Chrysler sono calate su base annuale dell’8% (da 17.893 a 16.529; nei primi sei mesi dell’anno -11% a 96.068); quelle di Jeep sono salite del 74%, il rialzo maggiore dei quattro marchi (da 20.731 a 36.114 unità; nel periodo gennaio-giugno +49% a 188.924), segnando il mese migliore ma marzo 2008 e grazie al balzo di Compass (+278% a 4.763 unità); quelle di Dodge sono aumentate del 17% (da 36.996 a 43.401 unità; nei primi sei mesi dell’anno +15% a 229.898); quelle di Ram sono cresciute del 34% (da 16.862 a 22.547 unità; nei primi sei mesi +31% a 120.098). In generale, in giugno le vendite di auto sono cresciute del 5% a 31.659 unità e quelle di furgoni sono salite del 42% a 88.735 unità.
(Fonte: http://america24.com - 1/7/2011)
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