venerdì 20 dicembre 2013

Le Fiat 500 per Enjoy, il car sharing di Eni


Il nuovo car sharing "Made in Italy" si chiama Enjoy, vede per la prima volta insieme i tre grandi operatori italiani della mobilità (Eni, Fiat e Trenitalia) e gioca la carta del "fare sistema" per lanciare la sfida alla Daimler e alle Smart del Car2go, che a Milano ha registrato un vero exploit, con oltre 50.000 iscritti in quattro mesi. Il nuovo servizio è stato presentato oggi a Palazzo Reale, alla presenza dei vertici delle tre società, Paolo Scaroni, numero uno dell'Eni, Mauro Moretti, ad del gruppo Ferrovie dello Stato, e Alfredo Altavilla, a capo dei marchi Fiat e Chrysler per il mercato Emea, oltre che del sindaco Giuliano Pisapia e dell'assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran.
Modello collaudato - Le 650 Fiat 500 rosse (50 delle quali in versione L, con motori 1.2 a benzina e 1.3 diesel) con il cane a sei zampe di Enjoy sulle portiere già da giorni circolano in città e si fanno notare. Il meccanismo per utilizzarle è quello già sperimentato dal Car2go, con qualche differenza che lo rendono ancora più semplice: l'iscrizione è gratuita, si fa online sul sito enjoy.eni.com o con lo smartphone tramite l'app dedicata e non richiede alcuna tessera. Ci si registra, si inseriscono i dati della propria carta di credito (anche prepagata) e, se la procedura va a buon fine, si può cominciare a noleggiare da subito, utilizzando lo smartphone per aprire le vetture (per chi non ce l'ha, basta inviare un sms nei pressi della vettura, che verrà aperta da remoto). Il noleggio si fa al volo su strada, con prenotazione via telefonino o web, ma si possono anche prendere liberamente quelle disponibili. Le auto si lasciano poi in qualunque punto della città, sulle strisce bianche, gialle e blu, oltre che negli spazi riservati presso alcune stazioni di servizio Eni. Le vetture non pagano la sosta né l'Area C e possono trasportare fino a quattro persone (cinque, nel caso della 500L). Sulle tariffe si gioca la partita con il Car2go: il costo per il noleggio è di 25 centesimi di euro al minuto, tutto incluso (4 centesimi meno dei concorrenti, che richiedono anche una quota di iscrizione di 19 euro). Per percorrenze oltre i 50 km, alla tariffa oraria viene applicata anche quella chilometrica, pari a 25 centesimi al km. Con Enjoy è anche possibile tenere occupata la vettura durante la sosta a un prezzo inferiore rispetto alla tariffa in movimento (10 centesimi al minuto) per sbrigare incombenze veloci.
Partner funzionali - La scelta della Fiat come partner per l'Eni è stata quasi scontata. "Da sempre la 500 è sinonimo dell'Italia che si mette in moto - ha spiegato Alfredo Altavilla - e con Enjoy si mette in moto un nuovo concetto di mobilità cittadina". Anche le Ferrovie dello Stato, in particolare i treni Frecciarossa, sono un complemento ideale al servizio: "Abbiamo riportato la clientela business nelle stazioni - ha dichiarato Mauro Moretti - grazie alle linee ad alta velocità e ad alta frequenza. Ora, con il car sharing, daremo ai nostri viaggiatori un ulteriore strumento per muoversi una volta arrivati in città". Le partnership avranno anche un controvalore tangibile per i clienti: per i titolari CartaFreccia, infatti, sono previsti sconti sul noleggio, mentre chi, dopo aver provato le Fiat di Enjoy, deciderà di acquistarne una, potrà contare su condizioni di favore.
Fenomeno in crescita - Con il debutto di Enjoy a Milano, che per la parte operativa si affida a Leasys, società specializzata nel noleggio a lungo termine, la partita del car sharing entra nel vivo. A oggi le vetture in condivisione sono 1.500 e il bando indetto dal Comune per aprire il mercato agli operatori privati resterà aperto fino al 31 dicembre. Per allora non è detto che non si faccia avanti anche qualche altro gruppo, visto che, secondo le stime di Palazzo Marino, Milano può assorbire fino a 2.000 auto in condivisione. La sperimentazione nel capoluogo lombardo aprirà la strada anche al lancio del servizio in altre città (Roma e Torino sono già in prima fila sia per Enjoy che per Car2go). "Milano è la città europea in cui il car sharing è più utilizzato - ha commentato il sindaco Giuliano Pisapia - e questa nuova sfida, che arriva da tre eccellenze italiane, dimostra come si possano trovare nuove idee per una mobilità più sostenibile".
(Fonte: www.quattroruote.it - 16/12/2013)

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