giovedì 12 dicembre 2013

Fiat leader contro i cambiamenti climatici


Orgoglio italiano: per il secondo anno consecutivo, il Gruppo Fiat è leader indiscusso tra le aziende italiane per l’impegno e i risultati conseguiti nel contrasto ai cambiamenti climatici. Un traguardo ovviamente certificato dagli indici CDP Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e Climate Performance Leadership Index (CPLI) 2013. Così nel CDP Italy 100 Climate Change Report 2013, redatto da Accenture, si scopre che Fiat ha conquistato il punteggio più alto (99/100) per la trasparenza nella comunicazione. Ma anche il massimo punteggio (A) per l’impegno dimostrato nell’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. "Entrambe le valutazioni del CDP confermano - commentano alla Fiat - che la riduzione del proprio impatto ambientale è parte integrante della nostra strategia di business. In uno scenario globale sempre più competitivo, il Gruppo non ha rinunciato al suo imperativo di leadership responsabile e ha continuato ad intraprendere azioni concrete per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, progettando, producendo e commercializzando prodotti e servizi sostenibili. Fiat oggi pubblica anche un piccolo schema con i principali risultati conseguiti nel 2012. Eccolo:
- la leadership di Fiat, per il sesto anno consecutivo, tra i principali marchi europei per il più basso livello di emissioni di CO2 delle proprie autovetture (fonte: JATO Dynamics);
- la riduzione cumulativa delle tonnellate di CO2 emesse dagli stabilimenti del Gruppo negli ultimi 2 anni, pari a 600.000 tonnellate, equivalenti alle emissioni medie annuali di una città delle dimensioni di Firenze;
- il coinvolgimento di più di 60 business partner nell’iniziativa CDP Supply Chain, aumentando la condivisione dei principi e delle best practice di sostenibilità lungo tutta la catena di fornitura.
Il Gruppo Fiat inoltre, dal 2012, è uno dei pochi costruttori di automobili a partecipare attivamente a tutte le iniziative promosse da CDP (CDP Climate Change, CDP Water, CDP Forest e CDP Supply Chain).
(Fonte: www.repubblica.it - 3/12/2013)

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