martedì 31 dicembre 2013

Chrysler: accordo Fiat-Veba più vicino?


Fiat è pronta a ripartire da Detroit, dove il 12 gennaio è in programma la conferenza stampa d'apertura del Salone dell'Automobile, mentre le Borse guardano al Lingotto nell'ultima seduta dell'anno in attesa di sviluppi della trattativa con il sindacato Uaw sul 41,5% di Chrysler ancora in mano al fondo pensione Veba. Prima di Natale l'ad Sergio Marchionne e Bob King, presidente dello Uaw, si erano incontrati per discutere una proposta di transazione più vicina alle richieste U.S.A. (5 miliardi di dollari contro i 3 offerti dal Lingotto), senza raggiungere un accordo. Ora con il sindacato tratta per conto di Marchionne Ron Bloom, già vicepresidente di Lazard e consigliere del presidente Obama nei mesi della crisi dell'auto del 2011. L'ipotesi di accordo che eviti la quotazione in Borsa di Chrysler si fa più concreta, dato che il divario tra domanda e offerta sarebbe inferiore al miliardo di dollari. Il valore di Chrysler, calcolato dagli advisor in vista della quotazione in Borsa, è 10 miliardi di dollari e Torino, nell'ultima offerta, lo avrebbe superato con 4,2 miliardi. Cifra ancora insufficiente per il sindacato U.S.A., che però potrebbe accettare un ulteriore sforzo di Fiat e chiudere a 4,5 miliardi. Un compromesso che, per un analista, sarebbe ampiamente apprezzato dal mercato. Proprio la Borsa si prepara alla corsa finale e la partita di Fiat su Chrysler rientra nell'elenco dei dossier ancora aperti. Il titolo in Borsa si prepara a chiudere l'anno al di sopra del rialzo del listino (+53,96% a 5,83 euro contro +16,49% dell'indice Ftse Mib rispetto alla chiusura del 2012), ma sotto al massimo di 6,53 euro del 19 agosto. Nella lettera ai dipendenti, inviata per le festività, Marchionne e il presidente di Fiat John Elkann si sono detti «convinti di poter centrare gli obiettivi» e hanno parlato di investimenti che «proseguiranno nei mesi e negli anni a venire». Parole che, associate all'obiettivo indicato agli analisti finanziari il 30 ottobre di presentare l'aggiornamento del piano industriale quinquennale in occasione dei dati del primo trimestre 2013 in aprile, indicano che il sogno di Marchionne ed Elkann di avere un solo piano per i due marchi non è così lontano.
(Fonte: www.larena.it - 29/12/2013)

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