domenica 8 dicembre 2013

Ferrari & musei (2): affidata alla Rossa la gestione del Museo Enzo Ferrari di Modena


Il dado è tratto. E' cosa fatta: Ferrari entra ufficialmente di gran carriera nella gestione del MEF, il Museo casa Enzo Ferrari, situato a Modena e inaugurato appena un anno e mezzo fa, il 20 marzo 2012. L’annuncio ufficiale che sigilla il patto tra gli enti locali co-proprietari della struttura ideata da Jan Kaplicky (Comune di Modena a Camera di commercio), la Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari (a capo del MEF) e Ferrari è stato dato ieri sera. Il nuovo capo del museo sarà Antonio Ghini, già responsabile del Museo Ferrari di Maranello. Il Cavallino così estende notevolmente il suo percorso turistico, ampliandosi fino a Modena e potendo così contare ora sulla galleria di Maranello, la fabbrica, il circuito di Fiorano (visitabili questi ultimi due però solo in particolari situazioni), il MEF e la casa natale del Drake, che è situata proprio accanto alla struttura a forma di cofano giallo. Il contratto di gestione del museo scatta dal 1° gennaio 2014 ed è di 6 anni, rinnovabile per altri 6. Ferrari elargirà subito un milione e mezzo di euro, arrivando poi a 2,5 milioni entro la fine del 2016. La Fondazione passa la mano (e il presidente Mauro Tedeschini, ex direttore di Quattroruote, si è dimesso per protesta contro una gestione dell’affare giusta nel fine, ma che avrebbe ignorato la stessa Fondazione) con i seguenti numeri: quasi 90mila visite in un anno e mezzo, fatturato mensile di 150mila euro. Lo stesso Mauro Tedeschini racconta con un po’ di amarezza alcuni particolari del rapporto con l’azienda di Maranello in questi anni: “Al momento della creazione del MEF ricevemmo una dura lettera di Jean Todt, al momento in Ferrari, con la quale ci faceva presente che Maranello avrebbe messo solo 25mila euro e nulla più. A quel tempo il museo aziendale di Maranello si chiamava Galleria mentre oggi ha ripreso a chiamarsi Museo Ferrari”. La Fondazione Casa Natale prese vita nel 2003 e all'epoca Ferrari era pronta a creare nell’area di via Paolo Ferrari il museo Maserati: “Poi nel 2005 la società Ferrari vendette Maserati alla Fiat e cambiò il contesto”. Ed ora rimane insoluta la solita domanda: che cosa farà la Ferrari? Esposizioni permanenti o temporanee? Si potranno ammirare solo auto Ferrari o di altri marchi “amici” come Alfa Romeo e Maserati? Di certo non si vedranno più delle F1 McLaren, Mercedes e Williams come è possibile adesso nella mostra “Grand Prix – Le monoposto del mondiale di Formula 1”.
(Fonte: www.f1passion.it - 26/11/2013)

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