Maserati ha tolto i veli alla nuova generazione della Quattroporte che esordirà sui mercati internazionali il prossimo anno dopo l’anteprima mondiale attesa al Salone di Detroit di gennaio. La berlina sportiva di lusso rinverdirà la leggenda di un successo datato 1963 quando con la primissima serie della Quattroporte, Maserati creò un inedito segmento di mercato e raggiunge nuovi traguardi in termini di prestazioni, tenuta di strada e piacere di guida. Anzi le performance saranno le migliori nella storia delle berline Maserati e si coniugano alla perfezione con le stringenti normative sulle emissioni inquinanti, il tutto nel totale rispetto delle norme altrettanto severe nel campo di sicurezza attiva e passiva. La nuova Quattroporte si caratterizza inoltre per raffinate soluzioni progettuali, grande attenzione al comfort di marcia e di bordo. I progettisti, con la tradizionale competenza pari soltanto alla passione, hanno sviluppato e ingegnerizzato il telaio, ottimizzato la riduzione dei pesi e lavorato sull’ergonomia con il dichiarato obiettivo di creare una vettura adatta ad ospitare diverse architetture motore e configurazioni di trasmissione coniugando sempre quelle prestazioni, quella maneggevolezza e quel comfort che da sempre contraddistinguono i modelli della Casa modenese. La berlina di lusso sportiva ripropone gli stilemi classici del Tridente, reinterpretandoli con un linguaggio moderno. E in effetti il design della nuova Quattroporte nasce dai principi ispiratori di Maserati, ovverosia armonia delle forme, dinamismo delle linee ed eleganza tutta italiana. Lo stile esterno è leggero e sinuoso, ad esaltare la sportività e il dinamismo di una vettura che vanta dimensioni molto più generose rispetto alla precedente Quattroporte. “Abbiamo voluto mantenere alcuni richiami al forte carattere della vettura precedente - ha spiegato il direttore design di Maserati, Lorenzo Ramaciotti - e cioè la calandra, le tre uscite d’aria sul parafango e il montante triangolare, introducendo nel contempo nuovi elementi stilistici e funzionali. Mi riferisco per esempio alla linea di fiancata, forte, che prosegue per tutta la vettura garantendo un aspetto che è molto muscoloso e contemporaneamente filante ed elegante e anche ai nuovi proiettori anteriori e posteriori e alla finestratura a tre luci con porte senza telaino. Il design degli interni della Quattroporte ricerca la massima essenzialità esaltando la pulizia delle linee e la piena funzionalità della strumentazione di bordo. Gli elementi funzionali si amalgamano con le superfici morbide ed avvolgenti della plancia e del tunnel centrale e con materiali pregiati quali legno e pelle”. Come ricordato dal direttore Divisione Motopropulsori di Maserati, Paolo Martinelli, i nuovi ed innovativi motori Maserati della Quattroporte (V8 e V6) sono stati progettati e sviluppati dagli ingegneri sia di Maserati che della Ferrari nel cuore della cosiddetta “Motor Valley” italiana. I propulsori saranno assemblati nello stabilimento Ferrari di Maranello, da 60 anni sinonimo di passione ed eccellenza tecnologica all’avanguardia. “Una passione ed un’eccellenza tecnologica - ha aggiunto Martinelli - che hanno tracciato le scelte progettuali dei motori di un’intera generazione di futuri modelli Maserati che non solo saranno i più potenti mai prodotti, ma saranno anche e soprattutto i propulsori più efficienti ed ecosostenibili mai realizzati da Maserati”. Con la rinnovata Quattroporte scatta dunque la nuova era Maserati che si prepara ad affrontare la sfida forse più difficile nella sua storia quasi secolare. Come più volte anticipato e come ribadito anche oggi dal responsabile del marchio, Harald Wester, il Tridente ha l’obiettivo di incrementare i ritmi di produzione a circa 50 mila esemplari l’anno nel 2015. “Una sfida per la quale ci siamo preparati scrupolosamente e che noi tutti attendiamo con trepidazione” - ha sottolineato Wester -. Una crescita industriale e strategica che si basa su quei valori di stile, eleganza, qualità e prestazioni per cui Maserati è sempre stata riconosciuta e apprezzata. Questa entusiasmante progressione darà alla nuova Maserati una dimensione veramente mondiale con due nuovi impianti produttivi in due diversi continenti e un cuore saldamente ancorato a Modena, dove sono le nostre radici”. La Quattroporte rappresenta solo il primo di quello che abbiamo ribattezzato "il trio delle meraviglie", che dovrà sostenere la prevista espansione globale del brand. Nei prossimi anni debutteranno, infatti, la berlina alto di gamma di "segmento E" Ghibli e il primo SUV nella storia Maserati, che si chiamerà Levante.
(Fonte: www.lastampa.it - 6/11/2012)
Nessun commento:
Posta un commento