I tecnici la definiscono “sperimentazione su strada” ed è la fase che la nuova Maserati Quattroporte sta attraversando prima di debuttare, verosimilmente, al Salone di Detroit del prossimo gennaio. I test che porteranno alla validazione finale dell’affidabilità e della dinamica del veicolo dell'ammiraglia sono iniziati a Modena e a Maranello, dove i muletti macineranno chilometri per tre mesi. Le sessioni successive si terranno principalmente vicino a Torino, presso il "proving ground" di Balocco (con periodi di test estremi nei climi caldi e freddi, dal Sud Africa alla Lapponia) e in prossimità dello stabilimento ex Bertone di Grugliasco, dove le linee di produzione sono state messe in funzione per assemblare le prime auto di pre-serie. A regime l’impianto dovrebbe sfornare 50.000 vetture all’anno, in cui però sono compresi anche gli esemplari della “baby Quattroporte”, una berlina più piccola dell’ammiraglia che andrà a competere con le principali protagoniste del segmento E: Audi A6 e A7, BMW Serie 5, Mercedes Classe E e CLS, Lexus GS, Infiniti M. Una categoria cui appartiene anche la Lancia Thema, accomunata alla nuova Maserati Quattroporte dalla piattaforma della Chrysler 300, che il Tridente ha adottato per la sua portabandiera come base a cui abbinare sospensioni, motori e trasmissioni all’altezza del comportamento dinamico richiesto ad una Maserati. Al classico V8 di origine Ferrari si aggiungeranno probabilmente un 6 cilindri turbodiesel e un nuovo V6 turbo a benzina accoppiati, a seconda delle versioni, al cambio automatico ad 8 rapporti, alla trazione integrale e all’evoluzione del sistema di sospensioni attive Sky Hook.
(Fonte: www.omniauto.it - 28/8/2012)
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