ITALIA, FUTURO ANCORA INCERTO - Con la nuova Maserati Quattroporte, che sarà presentata al Salone di Parigi in programma a fine settembre, lo stabilimento ex Bertone di Grugliasco, alle porte di Torino, dove verrà prodotta dal mese di novembre, è pronto a riaprire le porte. Come riportato dall'agenzia di stampa Reuters, i lavori di adeguamento dello stabilimento sono praticamente conclusi e gli operai potranno tornare a lavorare già nel mese di settembre. Se da Grugliasco giungono buone notizie, l'incertezza regna sovrana sugli altri stabilimenti italiani della Fiat. Con il perdurare della crisi del settore auto in Europa, le fabbriche stanno lavorando a ritmi ridotti e non rassicurano le dichiarazioni rilasciate da Sergio Marchionne a luglio durante la presentazione della nuova 500L: “Se le attuali capacità d’assorbimento in Europa resteranno uguali nei prossimi 24-36 mesi, dovremo tagliare uno stabilimento italiano”.
MELFI, LA SALVEZZA ARRIVA DA ORIENTE? - Lo stabilimento di Pomigliano d'Arco, dove viene prodotta la nuova Panda, non verrà toccato dato che è stato recentemente ristrutturato. Difficile che si intervenga su Mirafiori perché legato all'intera storia della Fiat. Esclusi questi due, la spada di Damocle potrebbe abbattersi su quello di Melfi o Cassino. A preoccupare i lavoratori di Melfi, dove oggi viene assemblata la Punto, sarebbero le indiscrezioni su un ennesimo rinvio del nuovo modello: dopo essere slittata al 2014, l'erede della Punto potrebbe non arrivare prima del 2015. Un ritardo che, però, potrebbe spianare la strada a una collaborazione con la Mazda per lo sviluppo congiunto della nuova utilitaria costruita proprio in Italia.
CASSINO, SI LAVORA "A SINGHIOZZO" - Alla Fiat di Cassino, invece, dove al momento vengono costruite le berline a cinque porte del gruppo torinese, Alfa Romeo Giulietta, Fiat Bravo e Lancia Delta, per tutto l'autunno si andrà avanti con due giorni di stop al mese per far fronte al calo delle vendite. Un problema, la contrazione della domanda di nuove auto, al quale non è rimasta immune neanche la piccola Panda, tanto che la Fiat ha deciso di prolungare il periodo di ferie dello stabilimento di Pomigliano d'Arco fino al 31 agosto. Al momento non sarebbero previsti “tagli” alla produzione durante l'autunno, ma ogni futura decisione verrà presa in base alle vendite che si registreranno a settembre.
MIRAFIORI, ANCORA TUTTO FERMO - Mirafiori, infine, dove oggi viene costruita la sola Alfa Romeo MiTo, vive in uno stato di limbo. Stando ai piani presentati da Marchionne, qui verrà assemblata la cosiddetta Fiat 500X, l'erede dell'attuale Sedici, a partire dalla fine dell'anno prossimo e, nel corso del 2014, una “gemella” per il marchio Jeep. Ad oggi, però, l'installazione delle nuove linee di assemblaggio non è ancora iniziata e il gruppo torinese non avrebbe ancora indicato una data per l'inizio dei lavori. In recenti dichiarazioni, Marchionne ha riferito che ogni decisione sugli impegni ed investimenti della Fiat in Italia verrà comunicata in occasione della presentazione del conto economico del terzo trimestre a fine ottobre. Non resta che aspettare, speranzosi.
(Fonte: www.alvolante.it - 28/8/2012)
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