martedì 1 maggio 2012

Salone di Pechino: i 75 anni di Mopar


Il gruppo Fiat-Chrysler può contare su un certo numero di marchi che sono rappresentati al Salone di Pechino, tra cui anche Mopar, la divisione di Chrysler Group che si occupa di ricambi e parti speciali e che con l'accordo con Fiat e Magneti Marelli ha ora un'offerta di oltre 500.000 pezzi. La presenza in Cina, dunque, è significativa per la diffusione a livello internazionale del brand, che festeggia a Pechino i 75 anni di attività.
75 ANNI DI MOPAR - Il marchio Mopar, contrazione di "MOTor" e "PARts", nacque nel 1937 identificando un solo prodotto Chrysler, un antigelo, ma acquistò particolare importanza negli anni '60, nell'epoca delle muscle-car ad alte prestazioni: Chrysler, infatti, proponeva specifiche "package cars" con i marchi Dodge e Plymouth fornite di componenti ad alte prestazioni. Dopo varie esperienze nacque, nel 1987, una specifica divisione denominata Mopar Performance Parts, per produrre pezzi di ricambio destinati alle auto da corsa, mentre in un periodo successivo l'attività si è estesa anche all'assistenza tecnica e al supporto ai clienti. Numerose le tecnologie introdotte da Mopar nel settore dei ricambi auto; tra questi, le app per informazioni di bordo su smartphone, il sistema di localizzazione del veicolo EVTS (Electronic Vehicle Tracking System) attraverso messaggi di testo, l'introduzione del Wi-Fi all'interno della vettura, i rimorchi per camper per impiego fuoristrada, la diagnosi e l'aggiornamento software del veicolo mediante personal computer commerciali e una rete wireless dedicata.
FIAT, JEEP E CHRYSLER "MOPARIZZATE" - Per dimostrare l'attività di Mopar, vengono esposti al Salone di Pechino alcuni modelli "moparizzati": Fiat Freemont, Jeep Wrangler Arctic e Chrysler 300 Ruyi Design Concept. La Freemont include alcuni accessori specifici firmati Mopar, quali kit copripedali, calotte cromate degli specchietti, spoiler posteriore, sportello carburante cromato, terminale di scarico, modanature e protezioni, minigonne laterali, cerchi in lega da 19" e dadi di fissaggio cerchi. La Jeep Wrangler Arctic mette in mostra lo specifico pacchetto "Wrangler Rubicon", che fornisce alla vettura un aspetto più sportivo. Oltre alle colorazioni e finiture proprie dell'allestimento Arctic, la vettura propone maniglie di appiglio e ganci, calotte dei retrovisori, terminale cromato di scarico, protezione dei longheroni, sportello del carburante nero, protezioni del gruppo ottico posteriore, gradini tubolari neri e tappetini bianchi, tutti firmati Mopar. Infine, la Chrysler 300 Ruyi Design Concept è un modello realizzato per il ritorno del marchio Chrysler in Cina: si ispira infatti allo scettro cinese Ruyi, simbolo di buon auspicio, che ha un'impugnatura allungata a forma di S e un pomello a forma di nuvola. Questo simbolo viene riprodotto negli interni e nella carrozzeria della Chrysler 300C, ad esempio nella griglia lucida e nei cerchi in lega da 22", le cui razze richiamano la curvatura del Ruyi. Gli accessori Mopar in questo caso sono la presa per l'aria fredda, i batticalcagno illuminati e il kit copripedali.
UNA FILIALE A SHANGHAI - Attualmente il marchio Mopar è presente in 120 paesi, con oltre 50 centri di distribuzione di ricambi; in questo contesto di "internazionalizzazione" del brand, il Salone di Pechino è l'occasione per segnalare l'apertura di un centro di distribuzione ricambi Mopar in Cina, nel porto Yangshan di Shangai; il centro ha lo scopo di supportare pienamente l'attuale crescita delle vendite nel mercato locale, operando a livello nazionale e regionale in Cina e nell'Asia del Pacifico. Il centro si trova in una zona "Free Trade", copre una superficie di 16.000 metri quadrati e distribuirà oltre 35.000 ricambi a più di 100 concessionari in Cina e ad oltre 20 altri distributori asiatici, all'interno di una rete che comprende anche centri Mopar in Corea del Sud, Giappone e Australia che servono, a loro volta, altre 200 località.
(Fonte: www.omniauto.it - 25/4/2012)

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