giovedì 24 maggio 2012

Accordo preliminare tra Fiat e Mazda per le eredi di Alfa Romeo Spider e Mazda MX-5


Fiat Group Automobiles e Mazda Motor Corporation hanno siglato un memorandum d'intesa per lo sviluppo e la produzione di un modello congiunto: si tratta di una spider a trazione posteriore, erede della Mazda MX-5, che sarà commercializzata sia con il marchio Mazda sia con quello Alfa Romeo.
Punto fermo sul futuro - La notizia giunge senza alcun preavviso, aprendo prospettive esaltanti per entrambi i marchi: Mazda conferma il successo della ormai "classica" MX-5 proiettata verso una importante evoluzione tecnologica, mentre Alfa Romeo mette finalmente un punto fermo sul suo futuro e sulla tanto attesa spider, erede naturale della famiglia Duetto e destinata ad affiancare la coupé 4C nella gamma e nel cuore degli appassionati.
Personalità distinte - Nessun timore, comunque, di guidare un'Alfa con gli occhi a mandorla: le due vetture avranno design specifico e soprattutto motorizzazioni dedicate, ma sfrutteranno importanti sinergie produttive. Mazda ha da tempo annunciato interessanti evoluzioni per la nuova MX-5, grazie al pacchetto di soluzioni SkyActiv: la massa totale potrebbe non superare i 900 kg, soluzione che permetterà di utilizzare motori di piccola cilindrata come l'ipotizzato Mazda 1,3 litri turbo Sky-G ed il 1.4 Multiair Turbo per Alfa.
Made in Japan - La produzione di entrambi i modelli avverrà nello stabilimento giapponese di Hiroshima a partire dal 2015. Mazda ha commentato la notizia sottolineando la prestigiosa collaborazione con il marchio del Biscione: curioso pensare alla genesi della prima MX-5 del 1989, quando proprio alle Alfa Spider del passato ed alla Lotus Elan si ispirarono i progettisti nipponici per creare un instant classic che non ha smesso di fare proseliti. Marchionne ha colto invece l'occasione per ricordare che lo sviluppo di Alfa Romeo è in continua trasformazione e che la collaborazione con Mazda nasce dalla volontà di trovare sinergie con "il leader assoluto nelle architetture di veicoli compatti a trazione posteriore", un titolo che qualche decennio fa sarebbe stato facilmente assegnato proprio in Italia o in Inghilterra.
Fidanzamento - Un'ultima riga del comunicato stampa lascia comunque aperte ipotesi interessanti per il futuro dei due brand, non escludendo ulteriori opportunità di collaborazione in Europa. Il Gruppo Fiat potrebbe dunque aver trovato un nuovo partner con cui creare sinergie e condividere prodotti, mercati e risorse. I giapponesi hanno dalla loro imponenti investimenti tecnologici e, curiosamente, lo stesso momentaneo "rifiuto" per ibride ed elettriche del Gruppo Fiat, puntando invece tutto su leggerezza e raffinatezza meccanica: potrebbe davvero nascere qualcosa di ben più grande di una sola, piccola spider.
(Fonte: www.quattroruote.it - 23/5/2012)

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