domenica 29 aprile 2012

Viaggio con la Lancia Thema nella tana di Mercedes, Bmw e Audi


Stoccarda, Monaco e Ingolstadt. Le capitali di Mercedes, Bmw e Audi: qui abbiamo portato la nuova Lancia Thema V6 3000 diesel da 239 Cv affidandola nelle mani di uno dei nostri più bravi fotografi, Massimo Zelinotti, con in 3100 chilometri ha potuto fotografare e riprendere l'ammiraglia del Gruppo Fiat in un contesto quasi provocatorio perché - si sa - in fatto di maxi berline i tedeschi ormai dettano legge. Una provocazione che ha funzionato perché ad ogni sosta, ad ogni tappa, ad ogni rifornimento (pochi in realtà visto che , compresi alcuni tratti fatti a tutta birra sulle autobahn tedesche), la curiosità è stata davvero tanta. Ovvio che da quelle parti di Thema se ne vedano poche e per i tedeschi, avere la possibilità di guardare da vicino, toccare e studiare un'ammiraglia che "osa" entrare nel loro territorio è davvero qualcosa di raro. Così, con una perfetta metafora fotografica, siamo "entrati" nel territorio di caccia riservato di Audi, Bmw e Mercedes, ripetendo con il viaggio per immagini quello che il Gruppo Fiat ha fatto dal punto di vista industriale-automobilistico. E le sorprese, anche qui, non sono mancate. Se infatti la Thema non ha concorrenti sul piano della convenienza, dello spazio e delle pelli cucite a mano, così durante il viaggio tante Serie 5, A6 e Classe E sono passate inosservate e tutti gli occhi erano per lei, per la Thema. Capannelli di curiosi hanno circondato spesso la macchina, fino ad arrivare al singolare "Apra il cofano per favore" da parte della "polizei" durante un controllo di routine, evidentemente non solo per controllare i numeri di telaio... Insomma, la Thema potrà piacere o no, si potrà discutere all'infinito sulla sua discendenza Chrysler (ma sarebbe più corretto dire Daimler-Chrysler visto che questa macchina è nata sotto la gestione Mercedes della Chrysler e che quindi ha più pezzi tedeschi che americani...) ma su due cose proprio non si può discutere, almeno secondo il nostro Zelinotti: la macchina è comodissima, macina i chilometri in totale souplesse e, soprattutto, sembra fatta apposta per essere fotografata. Con quelle sue importanti dimensioni (è lunga 5 metri), con le tante cromature e questo muso imponente che "buca" ad ogni scatto l'obiettivo.
(Fonte: www.repubblica.it - 24/4/2012)

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