giovedì 26 aprile 2012

Jack Cheng (Fiat-GAC): la Fiat Viaggio sarà esportata dalla Cina non prima del 2014


"Per ora siamo concentrati sul mercato cinese, più che sufficiente per le 140 mila auto che pensiamo di produrre inizialmente. Poi, diciamo dal 2014, porteremo la capacità totale dell'impianto di Changsa a 300 mila unità l'anno, e allora potremmo considerare l'esportazione. La Viaggio, del resto, è un prodotto che nasce su una piattaforma Fiat-Chrysler globale e quindi può essere venduta su qualsiasi mercato". Così ha detto Jack Cheng, General Manager della joint-venture Fiat-GAC tra il gruppo torinese e il partner cinese Guangzhou, con cui ha costruito il nuovo stabilimento per la produzione della sua prima auto di volumi in Cina.
Quasi tutta cinese - La Viaggio è una berlina a tre volumi, lunga 4 metri e 68 cm, derivata dalla Dodge Dart, la berlina americana da poco introdota negli States e costruita sulla piattaforma allargata della Giulietta, la cosiddetta C-Wide. Secondo quanto afferma Cheng, è costruita per il 90% con componentistica di origine locale, anche se in buona parte proveniente dagli stabilimenti in Cina dei grandi fornitori internazionali.
Un nuovo modello all'anno - Dal 2014 in Cina sarà prodotta una variante a due volumi, e proprio questa potrebbe salpare alla volta del mercato europeo. All'ampliamento della capacità produttiva dello stabilimento corrisponderà un allargamento della gamma: "Un modello nuovo all'incirca ogni anno", sostiene Cheng. Prima sarà la hatchback, cioè la due volumi con portellone, e in seguito una possibile crossover, con la sola trazione anteriore e carrozzeria rialzata da terra. A questa potrebbe seguire una vera sport utility dopo il 2015.
(Fonte: www.quattroruote.it - 24/4/2012)

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