«Vivi il sogno». L’idea della Rossa campeggia sul nuovo piazzale esterno del Museo Ferrari e sul nuovo Iat, inaugurati a Maranello. Un restyling per accogliere ancor meglio i visitatori in uno dei luoghi a più alta densità turistica del nostro Paese. «Lo scorso anno abbiamo avuto 320mila visite - ha sottolineato Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari - siamo tra i cinque musei più visitati in Italia, ma dobbiamo fare meglio e vogliamo fare meglio». Il numero uno del Cavallino Rampante ha chiesto ai tifosi di Formula Uno di «avere fede», affermando di valutare «una serie di decisioni», anche drastiche, per rilanciare le ambizioni di titolo. Montezemolo ha ricordato che «c’è un rapporto storico tra la nostra azienda e Maranello, e questo è un ulteriore esempio». «La collaborazione tra pubblico e privato può funzionare in Italia - ha concordato il sindaco di Maranello, Lucia Bursi - e può portare a grandi risultati, se si lavora con passione, capacità e impegno. Ringrazio la Ferrari che ha reso possibile il progetto. Dal 2006 al 2013 i visitatori sono raddoppiati, passando da 160mila a 320mila. Con i nuovi spazi possiamo offrire ancora più possibilità ai turisti. Ci auspichiamo che le visite possano crescere sempre di più». Il parcheggio che era presente davanti all’ingresso è stato trasformato in un’ampia zona pedonale, con l’immancabile scritta rosso Ferrari; sono presenti aree sosta per i bus dei visitatori. Sulla destra del museo sorge il nuovo ufficio informazioni e assistenza turistica. Un luogo strategico per permettere ai turisti che giungono a Maranello di avere informazioni in modo più strutturato sulle eccellenze del territorio. Lo sportello è operativo dal 2006 all’interno del museo, dove Montezemolo ha visitato la nuova mostra “California Dreaming”, dedicata ai 60 anni della Ferrari negli U.S.A. . Assieme a lui Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, l’assessore regionale alle Attività Produttive Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco di Maranello Lucia Bursi e quello di Fiorano Claudio Pistoni. C’era il prefetto di Modena Michele Di Bari, Stefano Storchi, a.d. di Made in Red, e autorità del mondo civile e militare. L’ex pilota della Rossa Andrea De Adamich ha dato consigli per una guida sicura e sostenibile davanti alla nuova colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici nella piazza antistante il Museo Ferrari, nata nell’ambito di “Maranello Mobility” e “Mi muovo elettrico”.
(Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it - 12/4/2014)
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