“Il salario dei dipendenti VM Motori rimarrà invariato – dice Sandra Rizzo, segretario provinciale dei metalmeccanici della CISL – Come abbiamo spiegato ai lavoratori nel corso delle assemblee tenute nella giornata di lunedì, i dipendenti si porteranno dietro il salario di cui disponevano con il precedente assetto proprietario”. Il lavoro, in VM Motori, non manca: per il 2014 si prevedeva un risultato di produzione finale pari a 110mila motori, nella stragrande maggioranza costituiti dagli ormai celebri V6 che vengono montati sui SUV Chrysler, ma pare che questa previsione dovrà essere corretta al rialzo. Questo comporterà nuove assunzioni? Nel 2013 era stato stipulato un accordo che coinvolge anche le istituzioni e che prevedeva 280 nuove assunzioni complessive. Ne sono già state fatte 167, altre venti saranno fatte tra aprile e maggio. Per le successive bisognerà attendere il piano strategico di FCA, che Sergio Marchionne dovrebbe rendere noto il 6 maggio prossimo. Quanto alla regolamentazione delle pause, che in FCA è più restrittiva che in VM Motori, per ora non ci saranno variazioni: un nuovo negoziato si aprirà tra qualche mese, quando nei compartimenti dell’azienda centese sarà applicato un nuovo standard, detto Ergo Uas, per l’organizzazione del lavoro in fabbrica già adottato negli stabilimenti FCA e di molte altre aziende meccaniche.
(Fonte: www.telestense.it - 1/4/2014)
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