Vi ricordate della Dodge Dart? Poco più di un anno e mezzo fa il suo debutto fu annunciato in pompa magna da tutto il Gruppo FCA, che allora si chiamava ancora Fiat-Chrysler. Si trattava del primo frutto del matrimonio italo-americano, una berlina compatta, genere di auto che negli Stati Uniti è ancora molto gradito. La Dart ha rivestito una grande importanza anche per altri due motivi, il primo dei quali è che ha permesso a Fiat di ottenere un ulteriore 5% della quota azionaria Chrysler, facendola così salire al il 58,5% dell'intero pacchetto. Questo perché la berlina Dodge rappresentava il raggiungimento del terzo e ultimo "performance event" che faceva parte degli accordi di salvataggio stabiliti tra il Lingotto e il Governo americano, ovvero la produzione di un'auto su piattaforma Fiat che consumasse meno di 40 miglia per gallone.
SOTTO C'E' LA GIULIETTA - Il secondo motivo è che la piattaforma della Dodge Dart è servita anche per portare il marchio Fiat in Cina, dove viene prodotta con il nome di Viaggio (e ovviamente con una veste estetica diversa) dal partner Guangzhou. Entrambe, in ogni caso, sfruttano la piattaforma modificata della Alfa Romeo Giulietta. Il pianale, per l'esattezza, si chiama CUS-Wide, ma la Dart porta un po' di Italia anche sotto il cofano, con il 1.4 Turbo MultiAir nella versione da 160 CV e il cambio doppia frizione TCT. Ora, a un anno esatto dal suo debutto, è tempo di fare i primi bilanci, che non sono esattamente positivi.
MENO 30% NEL PRIMO TRIMESTRE 2013 - Il problema è che le vendite della Dodge Dart sono sotto le attese, tanto che nel mese di marzo scorso, nonostante i marchi Chrysler abbiano avuto il loro miglior mese dai tempi pre-crisi del 2007, la Dart ha totalizzato meno unità della Dodge Avenger, che d'altro canto ha perso ulteriore terreno rispetto al 2012. Analizzando il dato nello specifico, nel mese di marzo Dodge ha venduto 6.135 Dart, cioè il 24% in meno rispetto al marzo 2013, mentre nel primo trimestre 2014 ne sono state consegnate 16.074, un totale che corrisponde a una perdita del 30% sui primi tre mesi del 2013. Questo calo, inoltre, ha avuto ripercussioni anche sulla forza lavoro, visto che alcune settimane fa Chrysler ha messo temporaneamente a riposo 325 operai che erano impiegati sulla linea produttiva della Dart, nello stabilimento di Belvidere in Illinois.
CONCORRENZA INTERNA CON LA AVENGER - Considerando che gli obiettivi iniziali stimavano una produzione annuale di circa 150.000 auto e che nel 2013, tra U.S.A. e Canada sono state vendute circa 93.000 Dart, non si può certo parlare di un successone. Le problematiche sembrano essere di natura diversa. Manca un motore plurifrazionato di circa 3 litri di cilindrata e il 1.4 MultiAir Turbo non convince l'utenza americana abituata ai "centimetri cubici"; inoltre, anche il cambio doppia frizione non è del tutto apprezzato. Ma il problema maggiore sarebbe l'inadeguato supporto della rete di vendita e soprattutto i forti sconti applicati sulla Avenger - più grande e arrivata a fine carriera - che riducono la differenza di prezzo con la Dart a soli 1.000 / 2.000 dollari.
SOTTO C'E' LA GIULIETTA - Il secondo motivo è che la piattaforma della Dodge Dart è servita anche per portare il marchio Fiat in Cina, dove viene prodotta con il nome di Viaggio (e ovviamente con una veste estetica diversa) dal partner Guangzhou. Entrambe, in ogni caso, sfruttano la piattaforma modificata della Alfa Romeo Giulietta. Il pianale, per l'esattezza, si chiama CUS-Wide, ma la Dart porta un po' di Italia anche sotto il cofano, con il 1.4 Turbo MultiAir nella versione da 160 CV e il cambio doppia frizione TCT. Ora, a un anno esatto dal suo debutto, è tempo di fare i primi bilanci, che non sono esattamente positivi.
MENO 30% NEL PRIMO TRIMESTRE 2013 - Il problema è che le vendite della Dodge Dart sono sotto le attese, tanto che nel mese di marzo scorso, nonostante i marchi Chrysler abbiano avuto il loro miglior mese dai tempi pre-crisi del 2007, la Dart ha totalizzato meno unità della Dodge Avenger, che d'altro canto ha perso ulteriore terreno rispetto al 2012. Analizzando il dato nello specifico, nel mese di marzo Dodge ha venduto 6.135 Dart, cioè il 24% in meno rispetto al marzo 2013, mentre nel primo trimestre 2014 ne sono state consegnate 16.074, un totale che corrisponde a una perdita del 30% sui primi tre mesi del 2013. Questo calo, inoltre, ha avuto ripercussioni anche sulla forza lavoro, visto che alcune settimane fa Chrysler ha messo temporaneamente a riposo 325 operai che erano impiegati sulla linea produttiva della Dart, nello stabilimento di Belvidere in Illinois.
CONCORRENZA INTERNA CON LA AVENGER - Considerando che gli obiettivi iniziali stimavano una produzione annuale di circa 150.000 auto e che nel 2013, tra U.S.A. e Canada sono state vendute circa 93.000 Dart, non si può certo parlare di un successone. Le problematiche sembrano essere di natura diversa. Manca un motore plurifrazionato di circa 3 litri di cilindrata e il 1.4 MultiAir Turbo non convince l'utenza americana abituata ai "centimetri cubici"; inoltre, anche il cambio doppia frizione non è del tutto apprezzato. Ma il problema maggiore sarebbe l'inadeguato supporto della rete di vendita e soprattutto i forti sconti applicati sulla Avenger - più grande e arrivata a fine carriera - che riducono la differenza di prezzo con la Dart a soli 1.000 / 2.000 dollari.
(Fonte: www.sicurauto.it - 9/4/2014)
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