sabato 12 ottobre 2013

Revival (1): Autodelta festeggia i 50 anni. Tornerà con le Alfa Romeo da competizione?


Un pezzo della storia sportiva dell’Alfa Romeo è targato Autodelta, il reparto corse nato nel mese di marzo del 1963 con l’obiettivo di gestire il ritorno ufficiale dell’Alfa Romeo nelle competizioni. Con l’evento “Le leggende tornano in pista”, che si è appena svolto all’autodromo di Monza, il Registro italiano Alfa Romeo ha voluto festeggiare il 50esimo anniversario dell’Autodelta. Nelle due giornate rievocative si sono ritrovate oltre 300 vetture provenienti da tutto il mondo, dall’Europa alla Russia, dal Giappone agli Stati Uniti, alle quali se ne sono aggiunte altrettante portate dagli appassionati visitatori per la gioia di un pubblico che ha fatto segnare più di tremila presenze. Nel corso della due giorni sono scese in pista tante vetture spettacolari, dalle Tipo 33 campioni del mondo alle F1 e Formula Indy, dalle GTA in tutte le loro versioni alle Alfasud Trofeo ed alle Alfetta GTV da rally, e poi ancora le mitiche TZ e TZ2, le 155 V6 TI che hanno dominato il campionato DTM all’inizio degli anni Novanta. “È stata un’occasione per vedere tutte insieme vetture che hanno fatto la storia – raccontano gli organizzatori – e che solo raramente escono dai garage dove sono gelosamente custodite, per ammirarle sull’asfalto di un autodromo leggendario, per ascoltare il rombo dei loro motori a 4, 6, 8 e 12 cilindri, ma anche per incontrare gli uomini che hanno costruito il mito dell’Autodelta: tecnici, piloti e dirigenti: Nino Vaccarella, Teodoro Zeccoli, Gianluigi Picchi, Andrea de Adamich, Mauro Pregliasco, Bruno Giacomelli, solo per citarne alcuni. Poi Camillo Marchetti, il grande direttore delle relazioni esterne dell’Alfa Romeo ed i due figli di Carlo Chiti, Arturo ed Olga che hanno reso omaggio alla memoria del padre, che dell’Autodelta è stato creatore, padre e padrone”. A suggellare il successo dell’iniziativa è arrivato anche Harald Wester, amministratore delegato dell’Alfa Romeo, al volante della 4C, la nuova sportiva compatta del Biscione con la quale ha aperto la grande parata all’autodromo nazionale di Monza. Da segnalare infine il debutto in pista della “Montecarlo Automobiles Carlo Chiti Monza Coda Lunga”, realizzata in onore dell’ingegner Carlo Chiti, fondatore dell’Autodelta e leggenda nel mondo dell’automobilismo sportivo, che ha contribuito alla realizzazione delle prime vetture ed ai motori casa monegasca. Questo modello è equipaggiato con il motore Alfa Romeo V6 3000 “Busso” in versione monofuel a metano realizzato dalla BRC di Cherasco, che ha anche contribuito alla realizzazione dell’auto nella configurazione attuale.
(Fonte: www.repubblica.it - 26/9/2013)

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