La nuova Alfa Romeo 4C, oltre ad avere l'arduo compito di risollevare il prestigio del marchio del biscione a livello mondiale, dovrà anche riportare la firma italiana oltreoceano, negli Stati Uniti. Questa operazione commerciale, però, è stato ufficializzato, non avverrà tramite le concessionarie Fiat, bensì attraverso quelle Maserati. Lo ha dichiarato ai microfoni di Automotive News il numero uno del marchio del Biscione, Harald Wester. Tra l'altro è anche negli stabilimenti del Tridente, a Modena, che sarà prodotta. Perché? Sembrerebbe che la scelta sia dovuta alla volontà di evitare di mischiare gli affari tra Alfa Romeo e la rete commerciale Chrysler (a cui appartengono i concessionari Fiat negli U.S.A.). Chrysler, infatti, proprio in questo momento commercializza già due prodotti Fiat, la 500 (prodotta direttamente da Chryser) e la 500L (prodotta da Fiat in Europa per gli Stati Uniti). È un momento delicato quello che si sta vivendo nel rapporto tra Fiat e Chrysler, con la prima intenzionata a comprare a Veba (fondo pensionistico del sindacato UAW) le azioni della seconda, ma in questo momento l'operazione è bloccata sul punto di stabilire il prezzo reale delle azioni (per formalizzare il quale si sta tentando un ritorno in borsa di Chrysler). Ma, trattative a parte, per Marchionne sarebbe logico affidare un prodotto come l'Alfa Romeo 4C alla rete Chrysler, ma con le poche unità previste almeno per il primo anno negli U.S.A. (1.000), Maserati riuscirà a coprire tranquillamente questo volume ridotto di vendite, mantenendo per ora tutto “in casa”. Allo stesso tempo questa scelta potrebbe mettere pressione alla stessa Chrysler invogliandola alla fusione totale con Fiat per iniziare a vendere i modelli targati Alfa Romeo che arriveranno a breve termine, come la Alfa Romeo Giulia e la futura SUV del Biscione.
(Fonte: www.panorama-auto.it - 1/10/2013)
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