venerdì 25 ottobre 2013

Cisl e Uaw auspicano un accordo tra Fiat e Veba per la fusione con Chrysler


Fim-Cisl parla di incontri positivi quelli che si sono susseguiti negli ultimi giorni con il sindacato Uaw di Detroit negli stabilimenti Chrysler. "L'iniziativa è parte in una serie di collaborazioni e scambi che Fim-Cisl e Uaw hanno costruito fin dal 2009, data dell’ingresso Fiat in Chrysler, e caratterizzata dalla recente presenza del presidente Bob King al Congresso Nazionale della Fim nel mese di maggio 2013", ha dichiarato la delegazione delle tute blu della Cisl guidata dal segretario nazionale Ferdinando Uliano, responsabile del gruppo Fiat e Cnh Industrial all'Ufficio Internazionale Fim e responsabile sui temi dell’organizzazione del lavoro. "Abbiamo potuto valutare positivamente - continua Uliano - quanto la situazione produttiva e la condizione dei lavoratori sia in continuo miglioramento negli stabilimenti Fiat-Chrysler in U.S.A. . Questo rappresenta un risultato positivo di capacità e competenze che hanno saputo amalgamarsi e intrecciarsi tra loro, tanto da portare Chrysler fuori da una situazione di crisi ed entrare in una fase di espansione e crescita occupazionale. Dall’entrata di Fiat sono stati assunti più di 10.000 giovani". "Siamo soddisfatti - conclude Uliano - della comune posizione che abbiamo con la Uaw rispetto al fatto che la futura fusione tra Fiat e Chrysler sia indispensabile e genererà ulteriori opportunità di sviluppo per tutti gli stabilimenti del gruppo, con benefici per i lavoratori, in particolare sul piano occupazionale. Insieme auspichiamo che il Fondo Veba e Fiat arrivino presto ad un accordo che soddisfi positivamente entrambe le parti".
(Fonte: www.finanza.com - 24/10/2013)

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