domenica 28 ottobre 2012

Industria dell'auto: incremento dell'età media della forza lavoro. La ricetta di BMW


Il gruppo Bmw pensa al futuro dei suoi lavoratori. Un patrimonio inestimabile soggetto al fenomeno del "cambiamento demografico", l'invecchiamento della popolazione in molte società industriali dell'Occidente, che pone molte sfide all'economia e alle aziende in questi paesi, sia in termini di clienti e di mercati sia per quanto riguarda la politica delle risorse umane. Ecco come il marchio tedesco affronta la difficile sfida. Secondo studi autorevoli si stima che in molte aziende tedesche la percentuale di dipendenti che superano i 50 anni d'età costituirà oltre la metà della forza lavoro complessiva già nel 2015. Per questo motivo, già nel 2004 Bmw ha lanciato il programma preventivo "Oggi per domani" per affrontare in modo adeguato il mutamento demografico e per assicurare la competitività e l'innovazione anche se la forza lavoro sarà mediamente più anziana. Gli aspetti principali di questo piano interessano la "Gestione della salute sul posto di lavoro", "Leadership e livello di qualifica", "Ambiente di lavoro", "Modelli di pensione" e "Gestione della comunicazione e dei cambiamenti in atto". Secondo gli esperti della casa di Monaco: "La questione centrale - a parte la creazione di modelli di pensionamento flessibili (accordo aziendale per quanto riguarda il lavoro part-time durante un periodo di prepensionamento) - era come riuscire a mantenere la salute e le performance della forza lavoro. Questo perché, com'è stato dimostrato da studi scientifici, le capacità non diminuiscono necessariamente con l'età; anzi, possono essere specificamente stimolate e mantenute. Inoltre, secondo gli studi, i dipendenti più anziani possono contare su un'esperienza considerevole, un alto grado di lealtà, una grande consapevolezza della qualità e via di seguito. In una prima fase del programma, argomenti come l'ergonomia, la cura della salute, la leadership e la formazione sono stati individuati e trattati come principali aree di attività e come sotto-progetti". Così è stato avviato il programma di integrazione dei contenuti del progetto "Oggi e domani" nella produzione presso gli stabilimenti. Per quanto riguarda il design delle postazioni di lavoro/l'ergonomia si è proceduto in questo senso: "Postazioni di lavoro progettate ergonomicamente e situate, secondo le analisi della Aba Tech1, nella "green area" dove i dipendenti non siano sottoposti ad eccessivi stress fisici o psicologici (per esempio ripiani troppo elevati o troppo ampi, pesi eccessivi). Miglioramento ergonomico dei materiali (in collaborazione con TU München); Analisi ergonomica delle postazioni di lavoro mediante AbaTech; Possibilità di stare seduti per far riposare temporaneamente i muscoli e la struttura ossea; Tavoli regolabili che si adattino all'altezza dei lavoratori; Pavimenti in legno per un miglior assorbimento; Piani inclinati per una sistemazione ottimale dei materiali; Monitor flessibili, nonché scritte con caratteri più grandi". In tema di organizzazione del lavoro è stata prestata particolare attenzione ad aspetti come "Un design "intelligente" del sistema complessivo, basato, per esempio, sul "micro-decoupling", la rotazione tra postazioni di lavoro ottimizzata per combattere lo stress (come un "corso di fitness"), momenti per socializzare (per esempio mediante pause di lavoro effettuate in gruppo) ed il rafforzamento del senso di responsabilità del gruppo, modelli per turni e orari "socialmente accettabili". Passando a salute e prevenzione "Le prestazioni umane, sia fisiche che mentali, non diminuiscono necessariamente con l'avanzare dell'età. Possono essere conservate grazie a misure di prevenzione. Anzi, possono anche essere aumentate. Creare impianti ed attrezzature per il recupero attivo e passivo vicino al posto di lavoro ("active area" e sala di risposo); l'offerta di fisioterapia in loco, l'insegnamento di esercizi correttivi nei posti di lavoro; l'addestramento mirato e seminari dedicati alle tematiche dell'età e della salute (per es.: seminari su "l'Età Biologica", "l'Esercizio e la Dieta", "lo Stress"); una scelta variata e salutare degli alimenti presenti nelle mense e nei distributori automatici; informazioni sulle risorse per la cura preventiva della salute fornite dalla Bkk (fondi per l'assicurazione sanitaria dell'azienda)". Infine in materia di leadership e organizzazione sono state fatte le adeguate considerazioni: "Il compito dei manager è capire quando sorgono gli stress fisici e mentali e impegnarsi insieme ai dipendenti per migliorare la situazione, ottimizzando l'ambiente lavorativo (stile di management partecipativo); i manager devono rendersi disponibili e promuovere la consapevolezza delle tematiche. I manager sono anche responsabili per il training dello staff. Ciò è importante poiché: a) una formazione inadeguata o l'imposizione di pretese eccessive è stressante per i dipendenti e b) buone qualifiche sono essenziali per la rotazione". Insomma il Gruppo tedesco non pensa solo a produrre nuovi modelli di auto e moto ma si preoccupa di preservare un capitale preziosissimo composto dai suoi tanti operai e dalla loro grande esperienza.
(Fonte: www.repubblica.it - 16/10/2012)

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