martedì 16 agosto 2011

Intervista a Laura Soave a margine dell'evento Fiat 500 a Times Square


L’appuntamento è in uno dei simboli della New York di oggi, ma l’atmosfera che si respira a Times Square riporta agli anni ’60. Trenta ‘500’ di tutti i colori invadono la piazza diventando protagoniste di un pomeriggio di musica e gastronomia e al calar del sole la trasformano in un enorme drive-in. Laura Soave, amministratore delegato di Fiat Nordamerica, punta sul connubio tra icone di oggi e di ieri per il lancio della piccola del Lingotto sul mercato americano. “Un mix perfetto tra passato e presente, ma anche tra design italiano e stile americano – spiega la Soave – Abbiamo ricreato lo spot pubblicitario della ‘500’. Siamo in uno dei più famosi simboli americani, ma guardare un film dentro un’automobile è qualcosa che le nuove generazioni non conoscono. E’ un’occasione provare le macchine, apprezzarne i dettagli e la funzionalità. Vogliamo che le persone si avvicino al brand senza fretta, in un’atmosfera rilassata, mangiando un gelato, ascoltando la musica e guardando un ‘cult movie’. E’ la prima volta che la città di New York da la possibilità di parcheggiare così tante auto a Times Square. I film scelti per la proiezione sono tre, tutti remake di classici del passato rivisti in chiave moderna. C’è Romeo e Giulietta’, con Leonardo di Caprio, ‘La leggenda di un amore’ con Drew Barrymore, tratta dalla favola di Cenerentola, e ‘La leggenda degli uomini straordinari’. Il concetto è lo stesso della ‘500’: icone di ieri e di oggi, vecchi film e nuovi film, vecchie auto e nuove auto. Abbiamo in programma molti altri eventi di questo tipo per continuare a far conoscere il marchio”.
A che clientela si rivolge la compatta di casa Fiat?
“E’ una vettura per tutti. Un modello storico, ma con un design moderno e dotata di tutti i gadget tecnologici. Non puntiamo solo ai giovani, ma a persone di tutte le età. I ragazzi amano la vasta gamma di allestimenti, ma c’è anche la generazione che conosceva il marchio Fiat negli anni ’60 e ’70 e apprezza il suo ritorno sul mercato americano. E’ una macchina funzionale, piccola e facile da parcheggiare, ma con una grande attenzione allo stile e ai particolari”.
Qual’è il vostro mercato di riferimento?
“Sicuramente New York e Los Angeles, ma ora stiamo spingendo molto anche su altre zone, dove la ‘500’ sta diventando sempre più popolare”.
Si parlava di 50.000 auto entro la fine dell’anno: pensate di riuscire a raggiungere questo risultato? Quali sono gli obiettivi di vendita per il 2011?
“In realtà non abbiamo un vero ‘target’. In questi mesi abbiamo puntato molto sui ‘Club’, come quello di Manhattan, a Soho, per aumentare la consapevolezza sul brand e sul prodotto, per far conoscere la nuova ‘500’ ad una nuova generazione di consumatori e farla ‘ritrovare’ a chi l’ha già provata in passato”.
Nel 2013 dovrebbe esserci un altro ‘grande rientro’ di casa Fiat, un marchio storico, considerato di alto valore negli Stati Uniti.
“Stiamo definendo i dettagli per il lancio di Alfa Romeo. Ma non ci sarà competizione. Le due vetture si rivolgono a un tipo di clientela completamente differente. Il mercato però sarà lo stesso. Punteremo ancora sullo ‘smile’, il sorriso, ossia la West e la East Coast, New York e Los Angeles. Con la ‘500’ siamo presenti in 37 Stati e le zone che abbiamo scelto sono perfette anche per la nuova Alfa”.
Fiat e Chrysler hanno unito le forze per puntare a grandi obiettivi. La casa torinese oggi controlla il 57% della società americana e il prossimo anno ci sarà la quotazione in borsa. Per il medio e lungo periodo avete in programma di incrementare il processo di fusione?
“La collaborazione è molto stretta. Stiamo lavorando perfettamente insieme come un'unica compagnia e questo è fondamentale per essere competitivi e adattare le auto Fiat alle richieste del pubblico U.S.A.”.
(Fonte: http://qn.quotidiano.net - 13/8/2011)

Nessun commento:

Posta un commento