domenica 21 agosto 2011

Bloomberg: Marchionne ha visto in Chrysler un'opportunità, Ghosn un rischio


In un interessante articolo dell’agenzia Bloomberg si sottolinea come Sergio Marchionne abbia raccolto negli Stati Uniti un’interessante opportunità con l’alleanza Chrysler; per Renault i rischi erano evidentemente troppo elevati. Carlos Ghosn, ricchissimo ad del Gruppo Renault-Nissan (lo scorso anno ha guadagnato qualcosa come 9,6 milioni di euro), rifiutò infatti nel 2008 la possibilità di acquistare Chrysler LLC nel 2008, al culmine della recessione U.S.A., aprendo così la porta a Sergio Marchionne che ricevette il 20 per cento della casa automobilistica americana senza pagare nulla, ma solo in cambio di tecnologia e management. "Ci siamo tirati fuori dall’offerta perché stavamo vedendo una drammatica crisi in atto" ha detto Ghosn in un’intervista lo scorso mese. "Penso ancora di aver preso la decisione più ragionevole". Marchionne intanto sta facendo di tutto per dimostrare al rivale che ha sbagliato, spingendo per una rapida integrazione tra Fiat e Chrysler. Come? Con l'utilizzo di architetture comuni, con un nuovo top management e alzando la partecipazione Fiat in Chrysler fino al 53,5 %. Ghosn ha escluso invece un’integrazione più forte tra Renault-Nissan, ormai in essere da 12 anni. Renault detiene il 43,4% di Nissan, che a sua volta detiene il 15 % di Renault. Eppure un partner statunitense per Ghosn avrebbe avuto senso. Prima di lasciar cadere i colloqui con Chrysler, l’ad tenne alcuni colloqui con General Motors, falliti però nel 2006.
(Fonte: www.bloomberg.com - 24/7/2011)

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