domenica 1 maggio 2011

Fiat Poughkeepsie: c'era una volta in America


A circa 130 chilometri a nord di New York, più di un secolo fa sorgeva una fabbrica di automobili. Una fabbrica della Fiat.
Mercato in espansione - Nell'aprile del 1910, la Fiat - nell'ottica di aumentare la propria quota di mercato negli U.S.A. - avviò la produzione di automobili negli Stati Uniti, precisamente a Poughkeepsie, nello Stato di New York. Le automobili costruite a Poughkeepsie erano identiche a quelle prodotte a Torino, ma questo consentì alla Fiat di evitare il pagamento del dazio del 45%, imposto a tutte le automobili d'importazione.
Non plus ultra - In quel periodo, negli Stati Uniti, possedere una Fiat era un motivo di vanto: infatti, per acquistare una Fiat servivano almeno 3.500 dollari, quando, per intenderci, per una Ford T ne bastavano meno di mille. Una 35 HP a quattro cilindri con albero di trasmissione (una raffinatezza rispetto alla catena) costava dai 4.500 ai 5.500 dollari, una cifra enorme (più o meno equivalente a quella necessaria oggi per una Bentley), giustificata da contenuti di assoluta eccellenza, come teneva a specificare la pubblicità dell'epoca.
Giro di prova - La prima Fiat prodotta a Poughkeepsie fece il suo giro inaugurale nei dintorni della cittadina americana giovedì 1° settembre 1910. La notizia venne ripresa il giorno dopo dal Daily Eagle, il quotidiano locale, che non mancò di riportare come la vettura fosse in linea con gli standard richiesti dai dirigenti della fabbrica. L'uscita di prova venne ritenuta un successo, in particolare per la dolcezza del motore. Le vendite delle Fiat costruite a Poughkeepsie sarebbero iniziate nel giro di circa tre settimane, annotò infine il cronista. Per la speciale occasione, vennero stampate delle cartoline postali della città che raffiguravano la fabbrica di automobili della Fiat. Cartoline che, secondo quanto riportato dal Daily Eagle, andarono letteralmente a ruba.
Demolito una decina d'anni fa - L'avventura americana della Fiat non durò molto: a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, il trasporto e l'approvvigionamento delle parti era diventato piuttosto complesso. La fabbrica venne ceduta alla Duesemberg Motor Company il 5 febbraio 1918. L'edificio passò di mano più volte, prima di essere demolito verso la fine degli anni Novanta. Oggi, al suo posto sorgono i negozi della Staples e della Home Depot, più i locali di Starbuck's e McDonald's.
(Fonte: www.quattroruote.it - 15/4/2011)

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