mercoledì 13 maggio 2009

FAZ: Ripplewood terzo incomodo per Opel


Dopo Fiat e Magna spunta un terzo pretendente all'acquisizione della Opel. Lo sostiene la "Frankfurter Allgemeine Zeitung", secondo la quale ad avanzare un interesse per le attività di GM Europe sarebbe la società di private equity americana Ripplewood attraverso la sua divisione europea RHJ International, che ha già partecipazioni in alcune aziende di componentistica. Il Governo tedesco ha nel frattempo lanciato una sorta di ultimatum a Magna chiedendo all'azienda austro-canadese (che è spalleggiata da Gaz e Sberbank) di presentare un'offerta più articolata entro mercoledì 20 maggio. La stampa russa anticipa quello che dovrebbe essere il progetto Magna-Gaz. Ai russi andrebbe il 30,1% della nuova società, a Magna il 19,9% e un 40% rimarrebbe nelle mani di GM. A Opel si aprirebbero le porte del mercato russo e Gaz metterebbe a disposizione la fabbrica di Nizhni Novgorod. Per la stampa canadese, invece, il piano prevederebbe il 20% a Magna, il 35% a GM, il 10% ai dipendenti e il 35% ad altri partner. Mentre la Commissione Europea lancia un richiamo ai Governi coinvolti nella vicenda affinché rispettino le regole sugli aiuti di Stato, oggi a Bruxelles è in programma un incontro fra i sindacati metalmeccanici dei Paesi e degli stabilimenti inseriti nel dossier Opel. I sindacati italiani sono preoccupati per la possibile chiusura di un paio di impianti e per il continuo ricorso alla cassa integrazione da parte della Fiat. Dall'America Latina, infine, il quotidiano "O Estadao de S. Paolo" sostiene che il responsabile delle attività brasiliane del Gruppo torinese, Cledorvino Belini, abbia smentito che il Lingotto sia interessato anche alle operazioni sudamericane di GM e che le voci al riguardo siano soltanto speculazioni.
(Fonte: www.faz.net - 13/5/2009)

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