venerdì 9 dicembre 2011

Marchionne premiato dal BCIU: "L'alleanza Fiat-Chrysler aiuterà entrambi"


"Nonostante quanto dicono alcuni delatori, secondo cui alleanze transatlantiche come quella di Chrysler e Fiat sono destinate a fallire a causa delle incomprensioni e degli scontri culturali, l'alleanza tra Fiat e Chrysler si fonda su opportunità che aiutano entrambe le parti, consentendoci di ridurre i rischi". Lo ha dichiarato Sergio Marchionne durante l'evento organizzato alla New York Public Library dal Business Council for International Understanding, che ha assegnato all'amministratore delegato di Chrysler e Fiat il Dwight Eisenhauer Global Leadership Award. Il successo dipende da quanto le due società riusciranno "a lavorare insieme in modo umile, ascoltando, condividendo esperienze, conoscenze e idee e allargando gli orizzonti", ha detto, ricordando che "l'integrazione si basa sul mutuo rispetto". Marchionne, che si è rivolto alla platea di cui facevano parte anche membri del sindacato del settore auto United Auto Workers (definiti amici "con cui ho condiviso la responsabilità di riportare Chrysler in vita") e il presidente di Fiat John Elkann, ha ricostruito la sua esperienza alla guida del Lingotto: "un viaggio che ha preso numerose vie imprevedibili e inattese e che ha creato le condizioni per dare vita alla quinta casa automobilistica mondiale". Tuttavia, ha detto Marchionne ricordando l'impegno di chi ha lavorato per ridare credibilità al gruppo, "è un lavoro ancora in divenire, il gruppo è ancora nella sua infanzia e dobbiamo compiere ogni sforzo per completare questa integrazione con umiltà, determinazione e rigore".
(Fonte: www.repubblica.it - 6/12/2011)

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