martedì 13 dicembre 2011

Bloomberg: lo stile (identico) delle future Lancia/Chrysler affidato a Ramaciotti


A Lorenzo Ramaciotti, a capo del centro stile di Fiat Group Automobiles (Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia), è stato affidato il compito di delineare il design dei prossimi modelli Chrysler e Lancia. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Bloomberg, il gruppo Fiat-Chrysler continuerà l'attuale strategia di integrazione tra i due marchi, creando un'intera famiglia di modelli che andranno dalle piccole utilitarie alle grosse suv e monovolume. Come ha dichiarato Ramaciotti in una recente intervista, "stiamo cercando di trovare un linguaggio stilistico internazionale, che possa venire incontro ai gusti dei clienti americani e italiani". In pratica, non si tratterà di un semplice “rimarchiare” modelli come avvenuto con la Lancia Thema, che nelle sue forme imponenti e “squadrate” mostra il classico stile americano della Chrysler 300. Quello che attende Ramaciotti è un compito non semplice. Di questo avviso sono alcuni esperti del settore come Roberto Verganti, professore al Politecnico di Milano, secondo il quale è estremamente difficile conseguire una strategia di design globale: "il rischio è quello di realizzare auto internazionali senza personalità. Quando qualcuno acquista una Lancia, si aspetta di ritrovare degli elementi stilistici tipici italiani, mentre quando acquista una Chrysler vuole un prodotto riconoscibile come americano". Quello tra Chrysler e Lancia, ad ogni modo, dovrebbe restare l'unico esempio di simbiosi tra due marchi all'interno del gruppo Fiat. Secondo Ramaciotti, Dodge e Jeep manterranno la loro forte identità di marchi americani e lo stesso avverrà per Alfa Romeo e Maserati. La scelta di proporre lo stesso modello con marchi diversi in differenti mercati può essere vincente: lo dimostrerebbe il successo della Fiat Fremont, ovvero la versione europea della Dodge Journey. Da giugno - mese di commercializzazione - ad oggi, in Europa ha giù raccolto circa 18.000 ordini, più del doppio del 2009, quando la crossover americana era in vendita con il marchio Dodge.
(Fonte: www.bloomberg.com - 22/11/2011)

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