sabato 17 dicembre 2011

Dentro la nuova Panda: forma e sostanza


La nuova Fiat Panda è finalmente arrivata al debutto, reinventandosi dopo 31 anni di carriera con il difficile compito di rinnovare il successo delle precedenti versioni. Prodotta a Pomigliano, la terza generazione fa grandi passi avanti a livello di abitabilità, confort e design: lunga 3,65 metri e larga 1,64 offre un bagaliaio da 225 litri, che salgono a 260 facendo scorrere il divano posteriore e possono diventare 870 in configurazione due posti. Il divano è disponibile in configurazione a due o tre posti con schienale sdoppiato 50/50 o 60/40; grande cura è stata riservata anche ai sedili anteriori, particolarmente sottili per non rubare spazio nella zona posteriore e capaci di ampie regolazioni: 21 cm in lunghezza e 6 cm in altezza.
Tascone reinventato -  La plancia, che conferma la posizione rialzata del cambio e introduce un inedito comando del freno a mano, ripropone in chiave moderna il concetto del tascone tanto caro alla prima generazione del 1980, offrendo così un ulteriori vano portaoggetti (14 in totale), mentre innovativi motivi grafici per pannelli porta e imperiale rendono più allegri gli interni. La particolare cura del design esterno ha anche motivi funzionali, infatti il Cx è stato ridotto a 0,32, a tutto beneficio dei consumi. La cura delle finiture e la rigidità della scocca hanno inoltre permesso di abbassare di ben 4 decibel la rumorosità interna.
Elettronica - È però a livello tecnologico che il salto generazionale ha compiuto i passi più importanti: la nuova Panda offre contenuti come il Low Speed Collision Mitigation, che frena automaticamente l'auto sotto ai 30 km/h, il Gear Shift Indicator, il software EcoDrive e la tecnologia Blue&Me abbinata al sistema di navigazione TomTom 2 Live removibile con schermo da 4,3 pollici, che integra anche vivavoce Bluetooth, connessione Usb, lettore Mp3 e gestione SMS.
Tecnica - La gamma dei propulsori porta al debutto (per il momento non in Italia) la versione aspirata del TwinAir 0.9 litri da 65 Cv e 88 Nm con Start&Stop, capace di 4,2 l/100 km e 99 g/km di CO2, in alternativa al già noto TwinAir Turbo da 85 Cv e 145 Nm con Start&Stop, con consumi analoghi grazie all'esclusiva modalità ECO che limita la coppia a 100 Nm. La gamma è completata dal 1.2 Fire 69 Cv e 102 Nm (5,2 l/100 km 2 120 g/km di CO2) e dal 1.3 MultiJet II 75 Cv e 190 Nm con Start&Stop, capace di 3,9 l/100 km e 104 g/km di CO2. L'assetto può contare infine su un rinnovato schema McPherson anteriore alleggerito utilizzando acciai speciali per il braccio inferiore e la traversa inferiore e modificando la barra stabilizzatrice per una miglior efficienza e un minor peso. Al posteriore è confermato l'assale torcente con nuove boccole maggiorate per migliorare l'isolamento acustico e ridurre le vibrazioni.
Allestimenti - La Panda 2012 sarà proposta inizialmente con i tre allestimenti Pop, Easy e Lounge, 10 tinte per la carrozzeria, nove combinazioni per gli interni e cerchi in acciao o in lega da 14 e 15". La versione 4x4 sarà introdotta nel corso del 2012 in abbinamento al 1.3 Multijet II 85 CV. Tutti i modelli offriranno di serie luci diurne anteriori, servosterzo elettrico Dualdrive con funzione City, attacchi Isofix, Abs e 4 airbag, mentre l'Esp con Hill Holder sarà di serie sulla 4x4 ed opzionale sulle altre versioni. Già previste anche le versioni Bifuel TwinAir Turbo Natural Power 80 CV a metano, 1.2 Easypower 69 CV Gpl e quelle con cambio robotizzato Dualogic per il motori TwinAir. Il listino partirà da 10.200 euro con prenotazioni a partire dal 20 dicembre prossimo.
(Fonte: www.quattroruote.it - 14/12/2011)

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