venerdì 11 febbraio 2011

Quattro poli nel futuro di Fiat-Chrysler: Torino, Detroit, Betim e Changsha


Torino per l'Europa, con Polonia, Serbia, Turchia e Russia; la Detroit di Chrysler per il mercato del Nord Europa, con Canada e Messico; Betim in Brasile per il Sud America, con l'Argentina; la sede di Pechino e lo stabilimento che sta nascendo in Cina a Changsha per l'Asia, con l'India. Sono i quattro nodi strategici su cui potrebbe essere articolata la presenza di Fiat nel mondo, in futuro, dopo una integrazione con la statunitense Chrysler.
Il Lingotto al centro dell’Europa - E' Torino il naturale punto di riferimento per le attività di Fiat in Europa. Dove la produzione di auto è negli stabilimenti italiani di Mirafiori, Cassino, Melfi, Pomigliano e Val di Sangro in jv con PSA (con Termini Imerese destinato a fermare l'attività a fine 2011); Tychy in Polonia; lo stabilimento Tofas a Bursa in Turchia (jv con Koc); mentre in Serbia si lavora alla realizzazione dello stabilimento di Kragujevac (jv con il governo serbo). E' in questo scenario che si colloca anche la joint venture in Russia prevista da una lettera di intenti con Sollers. Fiat nel suo complesso, (con Fiat Group Automobiles, Maserati e Ferrari per la produzione di auto e Fiat Powertrain, Magneti Marelli, Teksid e Comau per componenti e sistemi di produzione) dopo lo scorporo di Fiat Industrial ha (dati a fine 2009) in Italia 48 stabilimenti ed il 48% dei 130mila dipendenti del gruppo mentre negli altri Paesi europei conta 32 stabilimenti ed il 17,8% dei dipendenti.
Detroit capitale per U.S.A., Canada e Messico - Guardando ad una integrazione con Chrysler saranno gli stabilimenti della casa americana, con il suo quartier generale di Auburn Hills, il punto di forza nell'area. Dove Chrysler ha 53mila dipendenti, e produce auto negli Stati Uniti a Detroit nel Michigan, Toledo nell'Ohio, Belvidere nell'Illinois; Brampton e Windsor in Canada; Toluca in Messico. Fiat ha oggi nel Nord America cinque impianti per componenti, e l'1,1% dei dipendenti.
Betim per il Sudamerica - E' lo stabilimento di Betim il punto di forza di Fiat in Sud America, in Brasile, dove dal 2013 sarà operativo anche il nuovo stabilimento di Pernambuco. Nell'area anche lo stabilimento di Cordoba in Argentina. Complessivamente, con la componentistica, Fiat ha nell'area Mercosur 19 stabilimenti ed il 27,9% dei dipendenti.
Changsha cuore produttivo per l’Asia - Lo stabilimento cinese di Changsha, che entrerà in attività nel 2012 in jv con il cinese Guangzhou Automobile Group, sarà il punto di riferimento forte sul mercato dell'Asia. Il fulcro sarà dunque la Cina, e probabilmente la sede di Pechino. Mentre nell'area ha un ruolo forte anche l'India con lo stabilimento in jv con Tata a Ranjangaon. Fiat ha complessivamente in Asia il 5,2% dei dipendenti e 16 stabilimenti.
(Fonte: www.voce.com.ve - 8/2/2011)

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