Tofas, la joint-venture che il Gruppo FCA ha stipulato con il Gruppo turco Koç, investirà un miliardo di dollari per la produzione nuova famiglia C Compact (non è ancora certo se resterà la denominazione Bravo), attesa nel 2016 e destinata al mercato europeo.
Tre modelli - L'annuncio ufficiale conferma quanto anticipato da Quattroruote già dal numero di agosto, con l'arrivo di tre modelli, articolati sulle classiche varianti a due, tre volumi e station wagon. Si tratta del ritorno, anticipato dai piani industriali annunciati dal Gruppo FCA a Detroit, in quel segmento C ormai praticamente abbandonato dal marchio italiano, che lo scorso luglio aveva terminato la produzione dell'attuale Bravo.
Caratteristiche - La base tecnica sarà la piattaforma modulare B-Wide, le stessa di Fiat 500L, 500X e Jeep Renegade, dalla quale è quindi probabile che derivino le motorizzazioni a benzina e gasolio, con la possibilità d'introdurre inediti modelli a trazione integrale. Tofas ha annunciato ufficialmente gli investimenti con una previsione di produzione di circa 700.000 esemplari per l'intera famiglia di modelli, destinati a rimanere sul mercato fino al 2023 e in buona parte destinati all'esportazione.
La fabbrica Tofas - Nell'impianto di Bursa si costruiscono attualmente i modelli Linea, Fiorino, Qubo e Doblò, oltre alle derivate PSA Peugeot Nemo e Citroen Bipper e la Opel Combo Tour. Proprio i modelli francesi e tedeschi usciranno di scena nel 2016, lasciando libere le linee per la nuova famiglia della Bravo.
Tre modelli - L'annuncio ufficiale conferma quanto anticipato da Quattroruote già dal numero di agosto, con l'arrivo di tre modelli, articolati sulle classiche varianti a due, tre volumi e station wagon. Si tratta del ritorno, anticipato dai piani industriali annunciati dal Gruppo FCA a Detroit, in quel segmento C ormai praticamente abbandonato dal marchio italiano, che lo scorso luglio aveva terminato la produzione dell'attuale Bravo.
Caratteristiche - La base tecnica sarà la piattaforma modulare B-Wide, le stessa di Fiat 500L, 500X e Jeep Renegade, dalla quale è quindi probabile che derivino le motorizzazioni a benzina e gasolio, con la possibilità d'introdurre inediti modelli a trazione integrale. Tofas ha annunciato ufficialmente gli investimenti con una previsione di produzione di circa 700.000 esemplari per l'intera famiglia di modelli, destinati a rimanere sul mercato fino al 2023 e in buona parte destinati all'esportazione.
La fabbrica Tofas - Nell'impianto di Bursa si costruiscono attualmente i modelli Linea, Fiorino, Qubo e Doblò, oltre alle derivate PSA Peugeot Nemo e Citroen Bipper e la Opel Combo Tour. Proprio i modelli francesi e tedeschi usciranno di scena nel 2016, lasciando libere le linee per la nuova famiglia della Bravo.
(Fonte: www.quattroruote.it - 7/11/2014)
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